Oltre Noto: tradizioni e artisti di strada nella quinta edizione
Noto, tradizioni, artisti di strada, gli immancabili giocattoli e il ricordo dei defunti nella quinta edizione di OltreNoto (30 ottobre-2 novembre)
Il Capo di Gabinetto e Responsabile Grandi Eventi Frankie Terranova ha aperto la conferenza stampa di presentazione della quinta edizione di OltreNoto Magie e Antichi Balocchi, insieme con il Direttore Artistico Riccardo Strano e Sabina Pangallo curatrice di “Dormono sulla collina”. “L’iniziativa parte con il preciso intento di proteggere l’identità della festa “dei morti”, perpetuando proprio il rapporto con i nostri cari defunti fatto di rispetto (con la visita al cimitero) ma anche di gioia per i più piccoli che proprio dai morti ricevevano un regalo (generalmente un giocattolo). Dalla primordiale idea ad oggi la manifestazione è cresciuta parecchio, ma la simbologia e i nostri obiettivi non sono cambiati. E sono sicuro che anche quest’anno sarà un successo perchè si accresce l’esperienza su una base di altissima professionalità”. Direttore artistico, ed esso
stesso artista di strada, Riccardo Strano, entra nei dettagli dell’edizione 2015. ” OltreNoto 2015 si presenta ricchissimo di momenti diversi : 10 artisti ( Mike Rollins, Nani Rossi, Comoagnia Manouche, Marco Ape, Django, Pinkmary, Mr David), Simone Romano, Tinto Brass street band, Fred Casadei e Sbandieratori di Noto) che si esibiranno in più momenti al centro e nei quartieri popolari; 4 laboratori (Dalla strada al palco con Mr. David, Arti circensi con Circ’opificio, Giochi d’aria con Erewhon, Globalità dei linguaggi con Vincenzo Spadaro e Antonella Tavera); “Dormono sulla collina” lunedì 2 novembre al Cimitero. Nel rispetto dei nostri usi e costumi verranno sistemati nel quartiere Agliastrello i giocattoli che i bambini potranno scambiare con quelli che porteranno da casa, con cui magari non giocano più (appuntamento domani, venerdì 30 ottobre alle ore 19,30). E ci sarà anche musica con il jazzista Francesco Rubino. Chiudo annunciando che il MiBACT ha scelto tra le manifestazioni degli artisti di strada proprio OltreNoto, a testimonianza della bontà delle nostre scelte e della qualità indubbia degli artisti annualmente coinvolti”. A prendere la parola è stata poi Sabina Pangallo che è entrata nei dettagli della seconda edizione di “Dormono sulla collina” insieme con la curatrice dei testi Erminia Gallo: “La felice intuizione dell’Assessore Cettina Raudino ha risposto al desiderio dei netini di riallacciare un rapporto con il proprio passato, costruito dai proprio avi senza differenza di notorietà. Nella rappresentazione di questi personaggi non c’è la volontà di una
ricerca o rievocazione storica, non cerchiamo la somiglianza o l'”imitazione” tout court; è una ricostruzione artistica, poetica, in poche parole l’interpretazione teatrale di alcuni tratti emblematici del personaggio rimasto nella memoria e nei cuori per i motivi più disparati”. Dalle due edizioni, è stato annunciato dalla stessa Sabina Pangallo, nascerà anche un libretto che perpetuerà non solo il lavoro accurato di ricerca ma anche l’episodio scelto per raccontare i protagonisti; come a poter sfogliare l’album dei ricordi di un’intera comunità, quella netina appunto. “C’è un legame con la nostra terra – ha spiegato Sabina Pangallo- c’è un legame con chi l’ha vissuta, sofferta, cambiata, amata prima di noi. Ho visto questo non solo negli occhi degli attori, ma anche di tutti gli interlocutori cui ho raccontato a cosa stavamo lavorando. Si apriva un sorriso, uno sguardo stupito, quasi la voglia di un abbraccio con questi morti che vogliamo commemorare. E’ un ricordo tenero il nostro, come fossimo parenti, forse poco religiosa la nostra idea, ma brillante, entusiasta e di profondo rispetto. Il taglio artistico, inutile dirlo, è quello dell’antologia di Spoon River, come Edgar Lee Masters gli autori si sono subito animati con ispirazione nel sentire questi nomi. Sì, perché altra particolarità è il taglio popolare nella scelta dei personaggi, gente del popolo, gente semplice, vera, antieroi in alcuni casi, persone che Noto ha nel cuore più che nei libri di storia netina. L’idea è che la raccolta possa continuare, che questo sia solo un assaggio della straordinaria vita che si trova nei nostri cimiteri: vita per raccontare la morte, morte che dà vita al presente e al futuro, senso profondo del ricordo, in una parola: commemorazione”. I “dormienti sulla collina” quest’anno saranno: Giuseppe Cassone (interpretato da Giovanni Peligra) – Letterato (1843-1910), Marianna Ciccone (Rina Rossitto) – Ordinaria di Fisica all’Università di Pisa (1891-1965), Paolo Salemi “Remo” (Carlo Genova) – Partigiano (Noto 1922 – Ferno 1945), Corrado Sofia (Salvatore Tringali) – Scrittore, giornalista, regista (1906 – 1997), Eleonora Magnano Nicolaci (Santinella Fortuna) e Corrado Coppa (Salvo Nicita) – Farmacista. Appuntamento ore 15,30 al Cimitero comunale lunedì 2 novembre. OltreNoto inizia, intanto, domani, venerdì 30 ottobre, già dal mattino con il primo laboratorio alla Biblioteca Comunale per proseguire con tutti gli appuntamenti del pomeriggio, ad accogliere visitatori e turisti anche un opera realizzata con la tecnica del sale colorato in Piazza Municipio, a cura dell’Associazione CulturArte di Noto, presieduta da Valentina Mammana, in collaborazione con le Associazioni Petali d ‘Arte ed Opificio 4.
Emanuela Volcan