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Consiglio comunale rinviato a domani per discutere sul Dup

Il Consiglio comunale, chiamato oggi ad approvare il Dup, il “Documento unico di programmazione” atto fondamentale per la programmazione strategica ed operativa del Comune per il triennio 2016/18, è stato rinviato a domani per mancanza del numero legale.

Determinante, a questo proposito, l’abbondano dell’aula da parte delle opposizioni per protesta verso quella che hanno definito “Una conduzionedel Consiglio comunale antidemocratica”. A determinare le opposizioni la richiesta al presidente Santino Armaro, da parte del consigliere Simona Princiotta, dei motivi del ritardo nella convocazione di un Consiglio aperto sulla questione dell’autonomia della “Martoglio”, chiesta da 10 consiglieri lo scorso mese di novembre.

La risposta del Presidente “Consiglio inutile in quanto il problema è stato risolto”, ha determinato una dura presa di posizione delle opposizioni che, al termine di un animato dibattito, hanno deciso di abbandonare l’aula e di rinunciare al gettone di presenza. Le opposizioni hanno poi redatto il documento nel quale se la prendono con il presidente Santino Armaro. I consiglieri  che stamattina hanno lasciato l’aula (Alota, Princiotta, Boscarino, Vinci, Di Mauro, Milazzo, Sorbello, Rodante) – è scritto nel documento – hanno voluto manifestare la loro disapprovazione verso una conduzione del Consiglio comunale antidemocratica.
Più volte, in violazione delle norme vigente, il Presidente del Consiglio comunale, Armaro, ha rifiutato di porre alla discussione del Consiglio argomenti di importanza vitale per la vita della città e da noi sollecitati.
La sopravvivenza della scuola Martoglio,  il piano di utilizzo delle spiagge e del demanio marittimo, la refezione scolastica e gli asili nido, sono soltanto alcuni degli argomenti che in base alle norme devono essere affrontati su nostra richiesta dal Consiglio comunale. Invece, con immotivato comportamento omissivo, il Presidente ad oggi ne impedisce la trattazione.
Pensiamo sia necessario l’intervento di organi che garantiscano il regolare e democratico svolgimento delle sedute. Abbiamo rinunciato al gettone di presenza e chiesto l’intervento del Prefetto e della Regione”.

Il Consiglio torna in aula domani alle 10 in seconda convocazione.

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