Giochi matematici, in trecento alla selezione provinciale
L’Istituto Comprensivo “E. De Cillis”, anche quest’anno ha ospitato i Giochi matematici del Mediterraneo 2016, che si sono svolti lunedì 7 marzo, per accedere alla finale nazionale che si svolgerà nel mese di maggio a Palermo. Più di trecento alunni provenienti dalle diverse scuole della provincia di Siracusa, primaria e secondaria di primo e di secondo grado, si sono riuniti nella nostra scuola per la finale provinciale. Nello stesso pomeriggio, dopo la correzione, è seguita la premiazione degli alunni che hanno superato questa fase e sono stati consegnati gli attestati e le medaglie ai primi tre discenti di ogni categoria. Per l’istituto De Cillis si è classificata al primo posto cat. P3, l’alunna Maria Laura Sortino, della classe terza C , della scuola primaria. Inoltre, a tutti è stato consegnato un attestato di partecipazione. La motivazione molto forte, l’amore per la matematica ,la sua promozione tra gli studenti, e la collaborazione della scuola con l’AIPM (Accademia Italiana per la promozione della matematica) spinge, ogni anno, il dirigente scolastico, prof. Giovanni Di Lorenzo, la referente dei giochi matematici , proferroressa Giovanna Gennuso e il vicepreside, Prof.re Giorgio Figura ,alla realizzazione di tale evento.
Sicuramente lo studio della matematica non è un passatempo, presenta difficoltà, richiede impegno e partecipazione attiva, costanza, volontà di capire, ma conduce nella direzione della graduale conquista delle conoscenze e della capacità di interpretare la realtà utilizzando i mezzi che ciascuno di noi ha a disposizione: mani, occhi, cervello…. Lo scopo dei giochi matematici è proprio questo: stimolare gli alunni a mettere in gioco le loro attitudini, ma soprattutto la loro creatività e fantasia dimostrando come un proficuo e regolare lavoro quotidiano permette poi di affrontare e risolvere situazioni problematiche in contesti diversi dall’ordinario.
Infatti, i Giochi matematici del Mediterraneo si prefiggono, di coinvolgere tutti gli alunni, perchè la matematica non è un gioco, ma i giochi possono rivelarsi preziosi per: imparare a vedere al di là del calcolo: la matematica è logica e creatività nel trovare il modo migliore per uscire dalle situazioni critiche; aiutare gli alunni più bravi a emergere attraverso l’educazione alla modellizzazione e l’individuazione di strategie eleganti, alternative ai procedimenti più standard; divertire in modo serio e intelligente: il gioco è una dimensione importante nella vita di tutti; proporre attività che motivino e sappiano creare uno stimolante clima di competizione agonistica anche in ambito matematico.
Un gioco matematico, in fondo, è un problema con un enunciato divertente e intrigante, che suscita curiosità e la voglia di fermarsi un po’ a pensare. <<La matematica è il gioco più bello del mondo. Assorbe più degli scacchi, scommette più del poker, e dura più di Monopoli. E’ gratuita e può essere giocata ovunque. Archimede lo ha fatto in una vasca da bagno>>. (Richard J. Trudeau).