Avola, sarà sottoposto a perizia psichiatrica il parricida
Sarà sottoposto a perizia psichiatrica Luigi Di Noto, il 27enne avolese, che ha accoltellato il padre Giuseppe il 15 marzo scorso, provocandone il decesso sabato dopo cinque giorni di agonia. L’indagato, la cui posizione giudiziaria si è aggravata, ha appreso della morte del genitore nella casa circondariale di Cavadonna. Illegale difensore, avvocato Nino Savarino,gli ha comunicato il decesso del genitore ma Luigi sembra non avere bene compreso cosa sia accaduto. Proprio per questo motivo, insieme con il pubblico ministero Salvatore Grillo, abbiamo prospettato l’opportunità di sottoporlo a una perizia psichiatrica in modo da stabilire il grado di patologia sofferto dal mio assistito”. Sulle cause del litigio indagano i poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di Avola, intervenuti nell’abitazione della vittima dopo essere scattato l’allarme. Alla base dell’aggressione, comunque, vi sarebbero futili motivi e quella condizione psichica del figlio che potrebbe avere inciso parecchio sulla sua reazione sproporzionata, spinta fino alle estreme conseguenze. Ad Avola, intanto, non si parla d’altro.