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La famiglia Ardita si affida alla consulenza del generale Garofano

Il generale in congedo dei carabinieri, Luciano Garofano, già comandante del Ris di Parma, è stato nominato consulente dalla famiglia Ardita, nell’ambito del processo a carico di Christian Leonardi, l’ex guardia giurata accusata di avere ucciso la moglie Eligia Ardita e la figlioletta Giulia che la mamma portava in grembo, la sera del 19 gennaio dello scorso anno al culmine di un litigio avvenuto nel loro appartamento di via Calatabiano.

L’ex alto ufficiale dell’Arma è stato ieri mattina a Siracusa per incontrare i familiari della vittima e il loro legale difensore, avvocato Francesco Villardita. Da loro ha ricevuto un faldone contenente tutta la documentazione agli atti del processo, in corso di svolgimento dinanzi alla corte d’assise di Siracusa. “Da questo momento in poi – ha detto Garofano – avrò modo di studiare tutte le carte processuali dagli interrogatori alle testimonianze, dai rilievi del Ris di Messina alla confessione dell’imputato poi ritrattata per farmi un’idea di cosa sia avvenuto e per ricostruire la dinamica dei fatti alla luce di quanto emerge dalle indagini”.

Il generale Garofano sarà affiancato da un altro consulente tecnico di parte, il professore Pietrantonio Ricci, specialista in medicina legale, responsabile del laboratorio di tossicologia forense della cattedra di medicina legale e delle assicurazioni dell’Università di Napoli.Il docente universitario dovrebbe curare principalmente gli aspetti medico legali, derivanti dall’esito dell’autopsia, eseguita lo scorso anno dal consulente della Procura della Repubblica di Siracusa, Orazio Cascio, e dalla quale è emerso il particolare dei lividi al capo della vittima, che diedero una chiave di lettura differente al quadro delle indagini fino a quel momento seguite dagli investigatori del nucleo investigativo dei carabinieri del capoluogo.

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