Ospedale di Noto a rischio chiusura
Condivido totalmente la presa di posizione del sindaco di Noto Corrado Bonfanti sulla vicenda dell’Ospedale Trigona.
Nella nuova bozza di Rete Ospedaliera varata dalla Regione spariscono infatti tutte le clausole di salvaguardia che, assieme agli altri colleghi parlamentari regionali, avevo ottenuto negli anni scorsi per la salvaguardia dell’Ospedale di Noto ed il potenziamento complessivo della sanità nella zona sud.
Con le previsioni contenute in questa bozza , infatti, non solo si determina la chiusura di fatto dell’ospedale di Noto, ma non si potenzia ,come era nelle previsioni precedenti, la sanità nella zona. Sparisce infatti l’impegno a mantenere anche a Noto il pronto soccorso e sparisce l’impegno a vincolare lo spostamento dei reparti per le malattie acute solo dopo l’inserimento dei posti letto relativi delle cliniche private nella stessa sede ospedaliera di Noto.
Ritengo opportuno lanciare un appello alla deputazione regionale perché si possa ancora intervenire per evitare i rischi contenuti nella bozza di Rete dell’assessorato alla sanità.
Poichè non si tratta solo di salvaguardare un importante presidio ospedaliero della provincia, ma di rafforzare la sanità nella zona sud attraverso l’integrazione fra pubblico e privato.
Dichiaro la mia disponibilità a sostenere tutte le azioni politiche ed amministrative che il comune di Noto volesse mettere in atto per far rispettare gli impegni precedentemente assunti.
Bruno Marziano (PD)