Siracusa sconfitto di misura nell’amichevole di Catania
Siracusa sconfitto di misura nell’amichevole contro il Catania Primavera. La squadra di mister Anastasi ha anticipato la partitella di metà settimana affrontando al “Torre del Grifo Village” i rossazzurri allenati da mister Pulvirenti.
Ad assistere all’incontro l’ex tecnico del Catania il siracusano Maurizio Pellegrino tornato ad essere il responsabile del settore giovanile etneo. Buon banco di prova per entrambe le formazioni. Il Siracusa della prima frazione ha visto Pandolfo in porta, difesa a tre composta da Liistro, Zappalà e Pettinato. Poi Mascara, Arena, Grasso, Carpinteri e Fichera. In avanti Contino e Strano. Il Catania Primavera ha, invece, schierato Matosevic dal primo, linea di difesa composta da Scapellato e Dadone esterni, Berezny e Di Maio centrali. Sessa davanti la difesa con Cozza e Di Grazia in mediana. In avanti Bonaccorso, Bortolussi e Piermattei. Meglio gli azzurri che controllano sin dall’inizio il pallino del gioco. Al 6’ Grasso sfiora il vantaggio. Al 20’ passano gli etnei grazie ad una bella incursione di Scapellato che a tu per tu con Pandolfo lo trafigge. Al 24’ Pandolfo risponde a Bortolussi. Al 26’ Siracusa pericoloso sugli sviluppi di un corner. Al 31’ spettacolare conclusione al volo di capitan Mascara. Matosevic si alza e devia in angolo. Sul seguente corner Mascara firma il pari con un gran tiro da fuori area. Al 36’ ancora Mascara protagonista. Il 7 azzurro mette in mezzo un pallone velenoso e Di Maio sorprende il proprio portiere in uscita. Siracusa avanti 2 a 1. Al 45’ Strano sfiora il tris.
Nella ripresa girandola di sostituzioni. Anastasi fa giocare praticamente tutti. Entreranno pure due elementi della juniores quali Taglia e Galati. Il protagonista è comunque Orefice autore di diverse sgroppate sulla fascia destra. Al 56’ Orefice mette in mezzo per Contino che per poco non beffa Matosevic. Al 69’ gli azzurri, con la difesa super giovane, subiscono il 2 a 2 con un gran colpo di testa di Tupta. Il definitivo 3 a 2 giunge all’83’ e lo firma Lacatus.