Se te lo fossi perso

Processo al clan Borgata, PM chiede il carcere

Il Pubblico Ministero della Dda di Catania, al termine della requisitoria davanti al Gup del Tribunale di Catania, ha richiesto oltre 200 anni di carcere nei confronti dei 20 imputati del processo scaturito dall’operazione antimafia Borgata conclusa dai carabinieri nel novembre dello scorso anno con l’emissione di 19 misure cautelari.

Il procedimento, su richiesta delle difese degli imputati, tra cui l’avvocato Junio Celesti, si celebra con il rito abbreviato.

Secondo quanto emerso nell’inchiesta, il gruppo, oltre a controllare le piazze di spaccio del loro quartiere avrebbe allargato la gestione in altre zone, imponendosi, inoltre, come unico referente per il rifornimento di cocaina dalla Calabria attraverso azioni di fuoco e attentati dinamitardi e incendiari.

Dai riscontri, attraverso le indagini sul campo e le intercettazioni, i carabinieri hanno scoperto un cambio di equilibrio dentro le cosche di Siracusa, in particolare si sarebbe accertato il declino del clan Santa Panagia, storicamente legato a Santapaola di Catania, per via della lunga detenzione dei vertici del sodalizio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *