Se te lo fossi perso

Solarino, il Cga dà ragione ai sei consiglieri comunali

Non era legittimo il decreto di scioglimento del consiglio comunale di Solarino. L’ha stabilito una sentenza del Cga che ha ribaltato quanto stabilito dalla quinta sezione del Tar di Catania. Il consiglio di giustizia amministrativa ha accolto l’appello proposto dai sei consiglieri comunali Giuseppe Pelligra, Carmelo Carpinteri, Salvatore Oliva, Concetta Pricone, Sebastiano Scorpo e Emilio Terranova, rappresentati e difesi dall’avvocato Salvatore Virzì. I ricorrenti, com’è noto, hanno chiesto l’annullamento del Decreto del Presidente della Regione Siciliana del 2 gennaio scorso, con il quale è stato dichiarato decaduto il Consiglio comunale di Solarino e contestualmente nominato come Commissario straordinario Pio Guida.
La vicenda è nota e trae origine al 22 dicembre, quando sei Consiglieri (dei dodici di cui si compone il civico consesso solarinese) hanno presentato contestuali dimissioni nelle mani del Segretario comunale. Quest’ultimo ha trasmesso le dimissioni all’ Assessorato Regionale delle Autonomie locali. Con il Decreto del Presidente della Regione è stata dichiarata la decadenza del Consiglio comunale sul presupposto che “le dimissioni hanno determinato la riduzione della composizione del Consiglio comunale in misura tale da non consentire il raggiungimento del numero legale minimo per la funzionalità dell’organo”.
I ricorrenti sostengono che la decadenza del Consiglio comunale sarebbe scaturita da una presunta e non vera circostanza ossia che sia venuta meno la maggioranza assoluta dei Consiglieri comunali.
A dare la notizia è stato il sindaco Giuseppe Germano che, in un video messaggio sui social ha allargato le braccia sostenendo di essere stato sorpreso dalla sentenza del Cga ma che intende rispettarla.

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