ASP SIRACUSA GARANTISCE LA CONTINUITA’ DEL SERVIZIO DEI PPI PEDIATRICI
Il Punto di Primo Intervento Pediatrico di Augusta continuerà regolarmente a rendere servizio ai cittadini al pari di tutti gli altri della provincia di Siracusa grazie anche alla disponibilità di medici non più in servizio ed entro i limiti di età previsti dalla normativa.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone smentisce la notizia, circolata sui social nei giorni scorsi, secondo cui il PPI pediatrico di Augusta sarebbe stato chiuso dal primo novembre per mancanza di personale, e ha richiesto al direttore sanitario Salvatore Madonia la convocazione immediata del Comitato Aziendale per la Pediatria con all’ordine del giorno la situazione dei Punti di Primo intervento Pediatrico dell’Asp di Siracusa per la condivisione di soluzioni relative alle necessità riscontrate relative alla carenza di personale.
“Tutti i componenti il Comitato, rappresentanti dei pediatri hanno concordato sull’importanza sostenuta dalla direzione di mantenere aperti tutti i Punti di Primo Intervento Pediatrico presenti nel territorio dell’Azienda – commenta il direttore sanitario– .
Al Comitato sono state rappresentate le difficoltà che rendono complessa la gestione dei Punti di Primo Intervento Pediatrico aziendali a causa della carenza di personale, costituito da pediatri di libera scelta che intendono prestare la propria attività aderendo agli avvisi che periodicamente vengono pubblicati a cura dell’Unità operativa Cure Primarie.
Da una ricognizione effettuata nei giorni scorsi da Cure Primarie è emersa la disponibilità da parte di alcuni medici pediatri non più in servizio, ad accettare un eventuale incarico, nel rispetto della normativa Nazionale vigente e tutti hanno concordato sull’opportunità di accettare le candidature, già pervenute e che perverranno, da parte dei professionisti, al fine di garantire l’essenziale continuità del servizio.
“La soluzione individuata e condivisa all’unanimità dal Comitato – dichiara soddisfatto il direttore generale dell’ASP –consentirà di potere meglio organizzare i turni per le attività di tutti i Punti di Primo Intervento Pediatrico.
Ai medici non più in servizio che faranno richiesta e a quelli che le hanno già avanzate, saranno immediatamente attribuiti gli incarichi che potranno essere mantenuti fino al raggiungimento del limite di età previsto dalla normativa.
I direttori dei Distretti sanitari hanno già avuto mandato di provvedere ad organizzare la destinazione dei vari pediatri, verso i diversi Punti di Primo Intervento, al fine di garantire la totale copertura dei turni”.