Se te lo fossi perso

Agrigento, ordinanza di custodia cautelare e 10 indagati

 I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno dato esecuzione a un Ordinanza Applicativa di Misura Cautelare Personale, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Agrigento su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di ulteriori 10 indagati, nel medesimo procedimento penale per il quale lo scorso 16 ottobre sono state tratte in arresto tre persone, due delle quali ritenute responsabili in concorso tra loro dell’incendio doloso ai danni della ditta Omnia s.r.l. di Licata, verificatosi il 20.1.2024, che ha causato, secondo le misurazioni effettuate dall’Arpa Sicilia, una grave compromissione dell’aria per la diffusione di sostanze altamente tossiche.

Le indagini avviate dai Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo e disposte dalla Procura della Repubblica di Agrigento, con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali  hanno consentito di disegnare uno spaccato di micro e macrocriminalità in un ambito sociale di emarginazione e degrado nel territorio di Licata, Ravanusa e Campobello di Licata, con riflessi sui comuni vicini.

L’estrema pericolosità manifestata dagli indagati tratti in arresto nelle due operazioni di oggi e dello scorso mese di ottobre, emerge con assoluta evidenza dal possesso di armi da fuoco, dalla violenza e dal clima di intimidazione nei confronti delle persone offese, dalla occasionalità di alcuni episodi di reato contro il patrimonio che denotano una preoccupante facilità nell’aggressione fisica e nella commissione di reati di rapina, e soprattutto nell’episodio di tentato omicidio con una spranga di ferro ai danni di un cittadino extracomunitario ascritto ad uno degli indagati, effettuato senza un reale movente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *