Neonata muore al Garibaldi di Catania, la Procura dispone il sequestro della salma
Ventiquattro ore di travaglio con una triste conclusione: la nascita di una bambina che è stata presa e messa in un altro reparto senza alcuna spiegazione ai familiari”.
Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell’ospedale Garibadi-Nesima di Catania.
La piccola è deceduta nel reparto di Ostetricia e ginecologia e la mamma è finita in terapia intensiva per complicazioni.
Il marito ha presentato un esposto-denuncia e la magistratura ha disposto il sequestro della salma e l’acquisizione della cartella clinica.
La bimba al momento della nascita, avvenuta naturalmente e al completamento delle 40 settimane di gestazione, sarebbe apparsa ipotonica e asfittica e sarebbe stata subito trasferita nella culla termica, dove è morta.
Dalle visite ginecologiche e dai tracciati non sarebbe emersa alcuna anomalia sia nel feto che nelle condizioni fisiche della gestante.
Nessun campanello d’allarme anche secondo la ginecologa di fiducia della donna. “Siamo alla ricerca di una verità per un calvario che non ha spiegazione”, ha detto la legale, che parla di “una famiglia distrutta senza un perché.
“La gravidanza – ha aggiunto Amato – era andata assolutamente bene, la piccola non era prematura e non capiamo perché il personale medico si sia accanito nell’attendere un parto naturale quando, considerato il passare del tempo, si doveva pensare a una soluzione alternativa”.
Il padre 30enne della piccola, professionista nel campo sanitario così come la moglie, è ancora sotto shock, preferisce non commentare.