Se te lo fossi perso

L’Ortigia torna in vasca: alla “Paolo Caldarella” arriva la pallanuoto Trieste

Dopo circa tre settimane di pausa, riparte domani il campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile, con le partite della dodicesima giornata, la penultima del girone di andata.

L’Ortigia, dopo circa tre settimane di pausa, riparte domani il campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile, con le partite della dodicesima giornata, la penultima del girone di andata, si prepara dunque ad affrontare il primo impegno.

Domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, i biancoverdi ospiteranno infatti la Pallanuoto Trieste, formazione.

I triestini sono attualmente sesti, con un punto di vantaggio sull’Ortigia, una sfida delicata e difficile, per l’importanza della posta in palio, anche perché costituisce la prima tappa di una serie di partite che, tra campionato ed Euro Cup, vedrà la squadra di Piccardo giocare ogni tre giorni fino ai primi di marzo.

Per tale ragione, l’Ortigia, che non potrà ancora schierare il neoacquisto Avakian utilizzabile dalla prima giornata di ritorno, ha lavorato molto anche sul piano fisico, con l’obiettivo di ricominciare in continuità con l’ultima fase del 2024, concluso con due fondamentali vittorie consecutive, e di chiudere il girone di andata tra le primi otto, traguardo che varrebbe la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia.

Contro Trieste,  spiega il tecnico biancoverde  sarà una gara difficile, che va affrontata con lucidità, cercando di mettere a frutto quello che stiamo provando in questi giorni. Dobbiamo sicuramente evitare il più possibile la fase orizzontale, perché loro hanno tre o quattro giocatori bravi nell’uno contro uno, e poi bisogna cercare di difendere al meglio le situazioni a uomini pari.

Siamo consapevoli che ogni match è fondamentale, ma iniziare l’anno con una prestazione convincente sarebbe un passo cruciale per costruire continuità e fiducia. Il nostro obiettivo è affrontare questo impegno con determinazione, sapendo che abbiamo le qualità per fare la differenza e competere ai livelli più alti”.

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