Siracusa, ex Lazzaretto sede del polo tecnologico
Il sindaco ha convocato per martedì 31 marzo, alle ore 10, alla sala Stampa Archimede il “Comitato di indirizzo e controllo per la gestione dell’ADP, l’“Accordo di programma: Interventi di riqualificazione ambientali funzionali alla reindustrializzazione e infrastrutturazione delle aree comprese nel sito di interesse nazionale di Priolo” per ottere l’affidamento in concessione della struttura demaniale dell’Ex Lazzaretto da destinare a centro di educazione ambientale. Alla conferenza dei servizi prenderanno parte i sottoscrittori dell’Accordo di Programma: i ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture; il Commissario delegato per l’emergenza bonifiche e tutela delle acque della Regione Siciliana; la Provincia regionale di Siracusa; i Comuni di Siracusa, Priolo Gargallo, Augusta e Melilli; l’Autorità portuale di Augusta; l’Irsap e la Capitaneria di Porto.
“L’Amministrazione comunale ritiene strategica la valorizzazione delle risorse ambientali e marine del territorio. Miriamo alla creazione di un polo tecnologico per la ricerca e l’innovazione, capace di attrarre soggetti scientifici nazionali ed internazionali, e che sia in grado di elaborare progetti per l’ottenimento di finanziamenti a valere sulla nuova programmazione regionale, nazionale e comunitaria”: lo dichiara il sindaco, Giancarlo Garozzo che aggiunge: “Il “Polo” deve inoltre diventare, come citato nell’AdP, centro di educazione ambientale e una valida opportunità per tutti i Comuni coinvolti nell’Accordo di Programma, per sperimentare sistemi di gestione ambientale in un’ottica innovativa e di riconversione delle attività industriali, oggi in piena crisi”.
Per l’assessore Valeria Troia “La recente ristrutturazione dell’edificio Ex Lazzaretto, le cui opere sono completate e collaudate da oltre un anno, lo rende ben adatto ad ospitare il Polo Tecnologico, che sarebbe a disposizione di tutti i soggetti firmatari dell’AdP ed aperto alla partecipazione di altri interessati all’iniziativa. La sua gestione, inoltre, sarebbe a totale carico del Comune, che metterebbe a disposizione del territorio un importante strumento strategico”.
Rispondendo a recenti interventi in merito ad una sua diversa destinazione, l’assessore Troia aggiunge: “Leggo sulla stampa di prese di posizioni estemporanee, quali quella di ospitarvi l’Arpa, struttura che ha bisogno di locali ben più grandi mentre l’ex Lazzaretto sarebbe sufficiente ad ospitare la sola parte amministrativa dell’Agenzia, lasciando irrisolto il problema dei laboratori Questa destinazione, soprattutto, non sarebbe rispondente alla destinazione sottoscritta dall’Accordo di Programma che prevede che l’edificio diventi centro di ricerca e di educazione ambientale. Nessuna furberia, quindi, vistro che l’azione proposta si muove nell’interesse del territorio, e nel rispetto dell’Accordo di Programma e dell’istituto della Conferenza dei Sevizi, convocata per discutere con i soggetti titolati alla scelta”.