Serie D, il Noto sconfitto in extremis dal Rende
NOTO 1
RENDE 2
reti: 12′ Cucinotta (N), 15′ s.t. Caruso (R), 50′ s.t. Benincasa
NOTO: Ferla, Petrassi (dal 25′ s.t. Bostal), Peluso, Primo ( dal 40′ s.t. Kabangu), Cucinotta, Marino, Saluto, Caci, Ficarotta, Cocuzza, Intelisano. All. Romano (in tribuna per squalifica).
In panchina: Paladino, Cassandro,Leone, Lentini,Tumino, Cordeddu, Butera.
RENDE: De Brasi, Ruffo (dal 10′ s.t. Caruso), Crispino, Benincasa, Musca, Ginobili, Gigliotti, Fiore, Marchio (dal 28′ s.t. Piromallo), Azzinnaro (dal 47′ s.t. Benvenuto), Simeri. All. Trocini
In panchina:Mancino, Scarnato, Buccino, Grisolia, Muraca, Irace.
Arbitro: Riccardo Turchet di Pordenone; assistente nr.1 Mirko Cino di Enna, assistente nr.2 Lorenzo Poma di Trapani.
Note: ammonito al 26′ Ferla, al 37′ Intelisano, al 20′ s.t. Primo, al 23′ s.t. e al 45’s.t. Caci, espulso al 48′ s.t. Peluso e al 50′ s.t. Butera dalla panchina (Noto), ammoniti al 30′ Marchio, al 14′ s.t. Ginobili (Rende)
Brutta battuta d’arresto per il Noto che si fa superare a domicilio da un Rende cinico e mai domo che coglie proprio nei minuti di recupero l’intera posta in palio. La partita viene preceduta dal minuto di raccoglimento in memoria dell’arbitro Luca Colosimo, vittima di un incidente stradale avvenuto lo scorso 8 di marzo. Tentativi timidi da una parte e dall’altra, che fruttano solo dei calci d’angolo, poi al 12′ ecco il piede di Cucinotta a superare De Brasi ed è l’1-0, risposta del Rende tre minuti dopo con Simeri al tiro da fuori area, Ferla si distende e con la punta delle dita manda in corner, pericolo sventato. Al 19′ è sempre Simeri sulla destra a provare il diagonale velonoso da dentro area, ma la risposta del numero 1 granata è efficace quanto basta. Al 35′ Fiore illumina l’azione del Rende, vedendo e servendo alla perfezione Gigliotti che arrivava alla sua sinistra, il tiro a botta sicura è deviato in angolo dal solito Ferla. Gli ospiti stringono i tempi e gli avversari nella loro metà campo, ma il Noto come un buon pugile che sa incassare regge e si chiude il primo tempo con il parziale di 1-0 per i padroni di casa. Dopo l’intervallo squadre nuovamente in campo senza variazioni, anche se dalla panchina calabrese qualcuno si alza per il riscaldamento. Il Rende inizia in avanti, così come aveva chiuso, ed al Noto qualche spazio per il contropiede si apre, al 10′ intanto prima sostituzione nelle fila degli ospiti, fuori il difensore Ruffo per il numero 19 Caruso che si posiziona al centro dell’attacco e che al primo cross in area di testa fa secco Ferla, minuto 15′, parziale 1-1. Al 22′ si protesta per un tocco proibito in piena area di rigore calabrese, il fischietto di Pordenone non vede o non vuol vedere; iniziano le scintille tra gli undici in campo che di certo non si fanno complimenti a vicenda, fioccano i cartellini gialla, sebbene a senso unico. A cinque minuti dalla fine il Noto prova la carta Kabangu, si gioca all’arma bianca, ci si tuffa su ogni pallone facendo saltare schemi e strategie, poi proprio allo scadere secondo giallo per Caci, costretto a lasciare il campo, sulla punizione successiva Ferla attento blocca un tiro insidioso. Nei minuti di recupero arriva il secondo rosso questa volta ai danni di Peluso, reo di aver protestato per un fallo inesistente, e proprio dalla punizione, quasi un corner corto, arriva la zampata vincente firmata Benincasa. Saltano i nervi, Turchet, già un pò confuso di suo espelle anche un calciatore granata dalla panchina; si riprende il gioco da centrocampo e Bostal prova a servire in profondità Kabangu, ma il numero uno degli ospiti lo anticipa togliendogli letteralmente il pallone dai piedi. Al triplice fischio feroci contestazioni e tutte per il direttore di gara, mentre i calabresi si portano via i tre punti.
Emanuela Volcan