Avola, fornì la pistola per l’omicidio Liotta: arrestato
Nuovi risvolti nell’omicidio dell’acvolese Mario Liotta. I Carabinieri della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto Domenico Loreto, 47enne di Avola, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Siracusa su richiesta dalla Procura della Repubblica di Siracusa che ha concordato con gli esiti delle indagini condotte dai militari. L’arrestato si sarebbe reso responsabile di detenzione illecita di numerosi proiettili di pistola nonché , in concorso con Caruso Claudio, già in carcere in custodia cautelare poiché responsabile dell’omicidio di Mario Liotta avvenuto nel novembre 2013, di modificazione artigianale di una pistola a salve in arma clandestina a funzionamento semiautomatico perfettamente efficiente che ha ceduto unitamente al munizionamento allo stesso Caruso. Le indagini, condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Noto, dirette dal pubblico ministero Magda Guarnaccia e coordinate dal Procuratore della Repubblica di Siracusa Dott. Paolo Giordano, hanno preso avvio a seguito della scoperta, il 9 novembre 2013, del cadavere, semicarbonizzato ed avvolto in un telo di plastica, di Liotta riverso in una zona rurale tra Avola e Noto.
L’attività investigativa, svolta dai Carabinieri, ha fatto emergere in maniera netta gravi elementi di reità a carico di Domenico Loreto in merito alle attività di modificazione artigianale di una pistola e della cessione della stessa unitamente alle relative munizioni a Claudio Caruso che poi l’ha utilizzata per uccidere Mario Lotta. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip a carico di Loreto riguarda i reati di fabbricazione e vendita di armi clandestine, detenzione illegale di armi e munizioni, porto illegale in luogo pubblico di armi e munizioni, ricettazione di armi e munizioni.