Cultura

Sicilia dimenticata, Barucco incontra gli studenti

“Sicilia dimenticata – Diario di viaggio” – Diego Barucco incontra gli studenti dell’Einaudi
Le pietre parlano ed hanno sempre qualcosa da dirci, se sappiamo entrare in relazione con esse e con il territorio circostante. Hanno delle storie da raccontare, hanno una vita lunga, sanno tante cose. 
Diego Barucco è una persona che sa stare in stretta relazione con le pietre, le rocce. Qualche giorno fa ha tenuto alta la tensione e l’ascolto, con momenti di pura fascinazione, di un gruppo si studenti del Liceo Scientifico Einaudi durante l’incontro per la presentazione del suo libro “Sicilia dimenticata – Diario di viaggio, pubblicato dall’editore Natura Sicula. A presentare l’autore e il libro il prof. Giuseppe Ansaldi, paladino ed esperto di problemi legati alla difesa della natura e del territorio, che ha scritto la prefazione. 
Il rapporto con le pietre e la storia della sua Sicilia Diego Barucco ha cominciato a sentirla dopo la laurea in Scienze Geologiche a Pisa. Ha cominciato a cercare emozioni antiche e attuali a partire dalla sua città, Siracusa, e poi via via in giro per la Sicilia. Appassionato di fotografia ha creato il sito SiciliaFotografica.it, dove si possono trovare foto belle e particolarmente affascinanti di resti antichi, di castelli, torri, strade, percorsi scavati nella roccia e tante altre vestigia, frutto delle sue esplorazioni. Molti di questi resti, nell’incontro con i ragazzi, li ha fatti rivivere e rinascere, ad altri ha restituito un’identità perduta ancorchè abbandonati a loro stessi e trascurati sia dalla mano pubblica che da quella privata. 
Spirito eclettico e dai molteplici interessi, lo ricordiamo sempre disponibile verso gli studenti del ”suo” liceo quale guida per una visita particolare al Castello Eurialo e, in una fantastica notte di cielo stellato, pronto ad indicare ai ragazzi i particolari di stelle e pianeti attraverso i telescopi che un’associazione di astronomia aveva messo a disposizione dei cittadini per una notte. L’incontro si è concluso con altro momento importante e ricco d’emozioni: due improvvisazioni al piano, un motivo romantico ed una bossa nova che hanno lasciato il segno.

Salvatore Spallina

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