Noto, conclusa la rassegna di “Am-attori”
Domenica a Teatro con la Rassegna invernale di “Am-Attori” che ha caratterizzato l’ultimo mese prima della bella stagione e con la partecipazione delle compagnie teatrali della Città con proposte tutte diverse. Ottima la presenza del pubblico ad ogni spettacolo, da quest’anno era previsto un ticket, e alto gradimento per le opere proposte. La chiusura è stata affidata all’Associazione Culturale “Da qui…in poi” che ha portato in scena un’interessante proposta con brani di Pirandello (Uno … nessuno…centomila e La carriola) e di Beckett “Dondolo”, che con la maestria del regista Beppe Rosana e l’intensa interpretazione degli attori, dei ballerini e dei musicisti ha strappato applausi a scena aperta. “Lo spettacolo “Teatro Immagine- Storie di Uomini e Donne” incentrato sul binomio Pirandello- Becket vuole essere la coniugazione tra l’immagine (video e fotografia) ed il teatro (recitazione). Il teatro fatto di rigore recitativo, toni appropriati e perfetta dizione che si coniugano al cinema con la capacità di seduzione narrativa delle immagini. La piece teatrale si snoda dunque attraverso l’incedere di interpretazioni e di immagini, di suoni e di movimenti, legando tra loro la strabiliante attualità dei messaggi, a volte subliminali, che i due grandi Premi Nobel hanno voluto lasciarci con le loro opere”. Ha spiegato il regista, mentre il risultato sotto gli occhi degli spettatori che hanno risposto con scroscianti appalusi. La chiusura, dunque, in grande per una rassegna che ha visto alternarsi sul palco del Teatro Tina Di Lorenzo: l’Associazione Culturale Alloro, Le Cattive Compagnie, l’Unitre Noto, l’Auser. Il bilancio finale lo affidiamo alle parole del Soprintendente della Fondazione Teatro Salvatore Ricupero: “Non potevamo essere più felici di “Am-Attori” che speriamo, con la collaborazione delle compagnie teatrali netine, di riproporre anche in estate, come lo scorso anno. Tina Di Lorenzo sempre pienissimo, ad ogni spettacolo che rende merito all’impegno di queste Associazioni ed al crescente livello qualitativo delle opere e degli attori, non professionisti, che si sono alternati. Ognuna seguendo le preferenze ed interpretando opere che fossero nelle proprie corde. E se a questa proposta aggiungiamo il Teatro per ragazzi, anche qui con una straordinaria risposta delle scuole, il cinema ed ancora Esplora, in corso, così come la stagione classica, fanno vivere il teatro a 360 gradi e per tutti i mesiche vanno da novembre a maggio. La città vive i suoi spazi in pieno, si avvicina e cresce con le proposte culturali iniziando a coinvolgere sempre di più tutto il territorio. Dobbiamo continuare su questa strada, è quella giusta”.