Serie D, il Noto strapazza la Nuova Gioese
NOTO 3
NUOVA GIOIESE 0
1′ Cocuzza, 32′ Ficarotta, 25′ s.t. Cordeddu
NOTO: Ferla, Marino, Petrassi ( dal 32′ s.t. Cassandro), Primo ( dal 37′ s.t. Kabangu), Cucinotta, Intelisano, Butera, Saluto, Ficarotta ( dal 30′ s.t. Bostal), Cocuzza, Cordeddu. All. Romano
In panchina: Paladino, Caci, Lentini, Leone, Rizza, Ricci.GIOIESE: Panuccio, Cosoletto, Gambi (dal 10′ s.t. Zecchinato), Somma, D’Angelo, Taverniti, Trentinella ( dal 3′ s.t. Crucitti A.) Crucitti, Manfrellotti (dal 22′ s.t. Condomitti), Zampaglione, Gentilesca. All. Viola (in tribuna) in panchina Salvatore Gangemi.
In panchina: Simonetta, Tuzzato, Fiorino, Capria, Anishchenko, De Domenico.
Arbitro: Matteo Gariglio di Pinerolo, Assistente nr.1 Emanuele Antonio Amato di Catania, Assistente nr.2 Michele Gerbino di Acireale.
Note: ammoniti Cosoleto, Trentinella e all’8′ e al 17′ s.t. Somma (espulso)(N.Gioiese), Petrassi, Primo e Cucinotta (Noto)
La tensione è palpabile ed anche se dall’inizio del girone di ritorno si è stati consapevoli del quoziente di difficoltà che comportava la missione salvezza, quella con la Nuova Gioiese è la partita delle partite. Dopo una rincorsa a perdi fiato che fa intravedere la luce in fondo al tunnel, e l’aria fresca sopra il livello dell’acqua dove nel girone d’andata sembrava essere stati completamente immersi e a rischio annegamento, si è arrivati alla madre delle sfide. Il Noto che occupa il primo gradino dei play out e la Nuova Gioiese, due punti più in su, che rappresenta, invece, la prima posizione utile per la salvezza senza pericolose code. Ecco spiegata tensione ed importanza della sfida di Palazzolo con Romano che porta nuovamente con se in panchina Rizza, dopo un lungo infortunio, ma perde per squalifica Peluso; dall’altro lato mister Viola, fermato dal giudice sportivo, deve andare in tribuna, medesima sorte per due dei suoi calciatori Vitale e De Angelis. Accompagnati dall’incitamento dei propri sostenitori la squadra si riscalda proprio sotto la tribuna ed alle ore 15 è pronta e talmente pronta che battuto il calcio d’inizio arriva subito il cross dalla destra e il maldestro tentativo di un calciatore calabrese in area. L’arbitro di Pinerolo vede e provvede: calcio di rigore battuto e trasformato da Cocuzza, partita sbloccata. Più del previsto il contraccolpo subito dagli ospiti, che se pur mantenendo il pallino del gioco, non impensieriscono seriamente Ferla e i compagni di reparto. Così l’unico vero brivido è quello che corre lungo la schiena dei tifosi granata quando Ficarotta resta a terra toccandosi la gamba destra, ma si rialza e soprattutto al 32′ firma il 2-0 con una stupenda esecuzione da calcio piazzato centrale e poco fuori l’area di rigore. Al 40′ Cocuzza serve involontariamente Trentinella che s’incunea in area, in due provano a contrastarlo, Gariglio vede il fallo e indica il dischetto dove si presenta Zampaglione, tiro forte che Ferla riesce a toccare quel tanto che basta a far giungere la palla sul palo e rientrare in campo. Si va al riposo con il parziale di 2-0. Nella ripresa medesimi undici anche se quasi subito la panchina calabrese richiama Trentinella, ammonito nel primo tempo per fare entrare il numero 15, l’altro Crucitti. E dopo qualche minuto la Nuova Gioiese opera la seconda sostituzione, fuori Gambi, ex di turno, dentro Zecchinato, ma è il Noto a sfiorare la marcatura al quarto d’ora con Saluto che si vede deviare in angolo il tiro dal portiere Panuccio. Altra svolta della gara al minuto 17 quando arriva il secondo giallo, e consequenzialmente il rosso, per Somma, ospiti in dieci uomini. Padroni di casa sul velluto, si aprono spazi e arriva anche il tris, sventola dalla lunga distanza dal piede di Cordeddu che mira e centra il sette alla sinistra del portiere. Noto 3 Nuova Gioiese 0. E adesso sembra quasi un allenamento così al 27′ Ficarotta prova il tiro dal limite d’area, fuori di poco, che al 30′ lascia il posto a Bostal, tra gli applausi del pubblico presente. Dopo la mezz’ora altri tentativi di Cocuzza e Co e poi da segnalare al 35′ il tiro di Crucitti che chiama all’intervento il sempre attento Ferla che manda in angolo, ed ancora protagonista il numero 1 granata qualche minuto dopo. Si tratta ora di amministrare fino al triplice fischio che sancisce dopo il buoio pesto la luce fuori dal tunnel, Noto fuori dai play out, per restarci e per restare in serie D.