Siracusa, si spacciano per dipendenti Inps per rubare
Si spacciavano per dipendenti dell’Inps costringendo un’anziana a farsi aprire la porta di casa e con una scusa di mettere a segno il furto di denaro.
Sono stati i carabinieri della stazione di Cassibile nella tarda serata di ieri ad arrestare in flagranza per il reato di furto in concorso, Giuseppina Crescimone di 29 anni e Veronica Crescimone di 26 entrambe siracusane, sottoposte all’obbligo di dimora nel comune di Siracusa gravate da numerosi precedenti di polizia specifici.
Le due donne, come già fatto altre volte in passato, si sarebbero introdotte all’interno dell’abitazione di una persona anziana spacciandosi per dipendenti dell’Inps con il pretesto di controllare lo stato di salute del proprietario di casa con la scusa che da ciò sarebbero scaturiti aumenti negli emolumenti pensionistici. Una volta in casa una delle due donne approfittando di un momento di distrazione dell’anziano signore si impadroniva del suo portafogli custodito all’interno di un cassetto in camera da letto nel quale erano custoditi documenti personali e la somma in contanti di 700 euro. Una volta allontanatesi dall’abitazione veniva scoperto l’ammanco del portafogli e il padrone di casa allertava subito i Carabinieri, i quali giunti sul posto ad avviata un’attività d’indagine identificavano le due donne, individuandole nelle rispettive abitazioni. Le due indagate sono state tradotte presso la casa circondariale di Catania Piazza Lanza.