Il commissario Montalbano a Noto, primo ciack il 20 aprile
Mentre la Rai ha iniziato venerdì scorso un mini ciclo denominato la primavera di Montalbano, che accompagnerà i telespettatori per 6 settimane e dove verranno riproposti sei episodi girati tra il 2009 e il 2013, il regista Sironi e la Palomar, casa produttrice della fortunata fiction pensano al prossimo futuro. Ieri pomeriggio sono stati a Noto e con il primo cittadino Corrado Bonfanti e il professore Corrado Di Lorenzo, si è effettuato un vero e proprio sopralluogo per scegliere le singole location in cui effettuare le riprese, da realizzare in alcuni giorni, relative ad uno dei due nuovi inediti episodi di questo 2015. Primo ciak il 20 aprile e tranne per qualche scena che verrà realizzata a Cinecittà, Montalbano torna nella sua Sicilia dopo aver scongiurato, non senza patemi, l’ipotesi di un trasferimento in Puglia. Nello specifico a Noto Luca Zingaretti e Co lavoreranno nella prima metà del mese di maggio: palazzo Ducezio, con la sala Giunta che sarà nella fiction l’ufficio del Procuratore, La loggia del Mercato, il bar Amarcord ed uno degli splendidi palazzi del settecento questi i siti scelti per scene in esterna che comunque permetteranno di vedere altri scorci del centro storico. Previsto anche un casting antecedente le giornate delle riprese. Sicuramente ci sarà grande curiosità e attrattiva nei giorni delle riprese, sebbene Noto sia spesso meta di produzioni televisive e cinematografiche. Però il grande appeal della serie televisiva che racconta grazie alla vena letteraria di Camilleri, il personaggio del Commissario più famoso d’Italia, è indiscutibile. E con ulteriori interessanti prospettive perchè i piani della produzione sarebbero quelli di girare ogni anno due nuove puntate così da prolungare questo nuovo mito della tv italiana, sicuramente tra i personaggi del piccolo schermo più amati di sempre.