Ultimo appuntamento con la stagione teatrale a Noto
Un commiato che si annuncia molto interessante quello che Esplora, Ave Fontana, Salvo Gennuso, Sabina Pangallo e Salvatore Tringali, sta organizzando
per domani, sabato 30 maggio, con lo spettacolo di chiusura della stagione 2014-2015. Un cartellone che ha guardato alle avanguardie del teatro, strizzando l’occhio, in particolare, a quello siciliano ed elaborando nuove percorsi grazie, anche, all’organizzazione di workshop sempre molto partecipati. E proprio in quest’ottica domani si chiude con la produzione di Esplora: “La famiglia delle ortiche”, liberamente tratto da “I Paraventi” di Jean Genet, autore molto discusso e controverso. La nuova drammaturgia e stata curata da Salvatore Tringali con la collaborazione di Marcello Montalto e Alessandro Romano. “Lo spettacolo affronta la tematica dei migranti che ogni giorno attraversano il deserto, il mare, per cercare una nuova vita una speranza di salvezza – spiegano gli organizzatori-. Questo tema annoso, forte, e complesso, viene affrontato in chiave onirica, poetica, grottesca, lirica e, perché no, comica, nel pieno solco del teatro Genetiano. Uno spettacolo dove il corpo e la voce dell’attore acquistano una piena centralità, lontani dai canoni borghesi del teatro all’italiana, vicino ad un teatro contemporaneo e mitteleuropeo”. Una scommessa in cui il teatro di Noto ha creduto, dando carta bianca ad un gruppo di giovani, ma già affermati, attori capitanati dal netino Salvatore Tringali, con la collaborazione di Marcello Montalto e Alessandro Romano (anche regista e attore) in scena con, Clio Scira Saccà e la scenotecnica di Francesco Macca.