118 di Ortigia, fra caos e inadempienze
L’Assessore regionale della Salute, pur riconfermando la volontà di trasformare in servizio notturno e diurno, cioè H24, il 118 di Ortigia, non dà risposte esaustive. “Quello che emerge a tutti è veramente una desolante – afferma l’on. Enzo Vinciullo, estensore dell’interrogazione parlamentare – cioè un’incapacità di comprendere qual è il problema e, nello stesso tempo, un’assoluta mancanza di conoscenza di quello che è lo stato attuale della pratica”.
Il Comune chiede la casermetta Mazzini alla Capitaneria di Porto, che da il proprio ok. Il Ministero delle Infrastrutture, Ministro Maurizio Lupi, concede l’autorizzazione al Comune; quel punto il Comune di Siracusa si rifiuta di prendere in consegna l’immobile; l’Iter inizia nuovamente con l’ASP, questa volta, che chiede i locali alla Capitaneria, ma, allo stato, il progetto è fermo.
“Per questo motivo – dice Vinciullo – ho dovuto confutare le dichiarazioni dell’Assessore della Salute e ho dovuto ricordare, mio malgrado, l’iter, dopodiché chiedo all’ASP, cosa che faccio da tempo, di utilizzare i locali di via Gargallo, che sono di proprietà della stessa ASP e, in parte, sono chiusi”.
“Non possiamo continuare a perdere tempo – conclude il parlamentare regionale siracusano – soprattutto ora che la popolazione di Ortigia almeno triplica per la presenza di turisti residenti o quintuplica per la presenza di turisti non residenti”.