Noto, gli intenti dei volontari di protezione civile

“Non basta fare del bene, bisogna anche farlo bene” scriveva Denis Diderot e questa frase è il motto scelto dalla VSPC ANPAS- Noto in occasione dell’importante giornata che si appresta a vivere con le Istituzioni cittadine, con i vertici regionali dell’Anpas e tutti i propri volontari. Domenica 28 giugno alle 10 del mattino, nella sala convegni dell’ex Convitto Ragusa, il Sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, accoglierà e saluterà ufficialmente il gruppo netino di protezione civile, presente sul territorio da oltre 10 anni, e che da poco più di uno è entrato a far parte dell’ANPAS. L’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, presieduta da Fabrizio Pregliasco, nasce nel 1987 dal Congresso Nazionale di Lerici, dopo un lungo processo che ha visto tanti protagonisti per decenni. Oggi l’Anpas conta 850 gruppi associati in tutto il territorio italiano con un impegno diretto e in particolare nell’ambito dell’emergenza sanitaria 118, del trasporto sanitario e sociale, della donazione del sangue, della protezione civile e antincendio, delle adozioni e della solidarietà internazionale, della formazione, del servizio civile, della mutualità e dell’aggregazione sociale, della promozione e della solidarietà, della salvaguardia, difesa e soccorso animali. La Vspc Anpas Noto, presieduta da Carmela Adernò, oggi conta venticinque volontari ed è stata impegnata a L’Aquila, in occasione del terremoto, è presente costantemente ad Augusta per l’assistenza ai profughi, fa campagna avvistamento incendi e soprattutto è in prima linea per la formazione. “I nostri obiettivi sono: previsione,  prevenzione e soccorso, e, di recente si è aggiunto l’importante concetto della resilienza, ovvero essere concretamente d’aiuto per recuperare la normalità di luoghi e persone dopo un evento che ne ha interrotto la regolarità – ci spiega la disaster manager Mariella Toro-. Quindi si spiega l’alto valore che diamo alla formazione ed alla sensibilizzazione delle comunità alla cultura della protezione civile. Un processo sicuramente lento ma che deve essere incrementato costantemente per far si che ognuno di noi abbia la capacità di reagire ed agire in maniera corretta davanti ad una calamità o ad un fatto in cui si richieda aiuto per se stessi e per gli altri”. Proprio qualche mese fa si è concluso uno dei corsi, patrocinato dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile, tenutosi a Noto da novembre a marzo e che ha avuto ben 60 iscritti. Questo spiega il grande significato che il momento istituzionale di domenica 28 giugno ricopre, ed a cui parteciperanno il Presidente regionale Anpas, Lorenzo Colaleo e il Dirigente Responsabile S13 Servizio Regionale di Protezione Civile Biagio Bellassai. Presiederà la mattinata il Sindaco Corrado Bonfanti.