Politica

Floridia, guerra di numeri sull’aumento della Tari

Fuorvianti le dichiarazioni dei consiglieri di opposizione Primavera Floridiana che, ieri sera in consiglio comunale, hanno tentato di associare un aumento della TARI al nuovo piano di intervento per la gestione e raccolta dei rifiuti solidi urbani proposto dall’amministrazione. Tale piano di intervento è stato trasmesso all’Assessorato regionale nel novembre 2014 per l’approvazione mediante Decreto regionale. Poi una direttiva del 14 maggio 2015 ha chiesto che il piano, se non ancora approvato dall’assessorato regionale, passasse dal Consiglio Comunale. Consiglio che, nel caso del comune di Floridia, anziché procedere ad una validazione del piano di intervento, già trasmesso alla Regione, lo ha modificato con degli emendamenti peggiorativi che ritarderanno l’iter autorizzativo di almeno un altro anno, lasciando la città di Floridia con il vecchio servizio di raccolta rifiuti. L’amministrazione ha ribadito con forza che il piano è stato redatto secondo le linee guida regionali, concertato e confrontato con gli uffici regionali e che non prevede alcun aumento della Tari. Ha inoltre rivendicato che si tratta di un piano di intervento per la gestione e raccolta dei rifiuti che vuole dare a Floridia un servizio di eccellenza. L’amministrazione ha poi spiegato le novità e le caratteristiche del nuovo servizio, che prevede: l’eliminazione definitiva di tutti i cassonetti e l’adeguamento alla normativa in materia di raccolta differenziata (65%); il porta a porta esteso a tutto il centro urbano consolidato, ivi compresi i quartieri Marchesa, Santuzzo Alto, zona Vasche;l’istituzione di 5 isole ecologiche a servizio dei quartieri con tipologia a condominio: Vignalonga, Taverna, Serrantone, Zona Artigianale; la raccolta dell’umido tre volte a settimana, un giorno soltanto per l’indifferenziato, raccolta di carta, plastica e vetro;sensibilizzazione e forti incentivi per la raccolta differenziata; lavaggio strade e spazzamento esteso a tutto il territorio comunale con l’incremento delle spazzatrici; l’inserimento dei soffiatori e l’aumento del personale per la pulizia stradale. L’amministrazione ha sottolineato che il piano finanziario del nuovo piano di intervento, ai fini del calcolo della Tari, non si discosta dall’attuale piano finanziario della Tari 2014.Il nuovo piano, contrariamente al vecchio contratto del 2006, prevede inoltre che tutti i proventi e gli incentivi della differenziata siano del comune e non del soggetto gestore. In merito alla gestione del CCR, l’amministrazione ha smentito categoricamente che la gestione del CCR da parte del soggetto gestore comporterebbe un aumento dei costi del servizio: 169.000 euro costava con il vecchio servizio e 160.000 costerebbe con il nuovo piano di intervento. L’amministrazione comunale ringrazia, pertanto, i consiglieri di Primavera Floridiana che, dopo i chiarimenti e le delucidazioni date in aula dall’Assessore, dal Sindaco e dal funzionario, hanno compreso le caratteristiche e le novità del nuovo Piano di intervento per la raccolta e gestione dei rifiuti, sostenendo l’amministrazione. Negativa invece è stata la risposta dei consiglieri di opposizione che, nonostante il parere tecnico negativo rilasciato dal funzionario comunale sugli emendamenti proposti, hanno voluto approvare le modifiche al piano di intervento. Tali modifiche, che ad ogni modo dovranno passare al vaglio regionale, oltre ad allungare i tempi per il rilascio del decreto regionale autorizzativo, causano: la perdita di otto posti di lavoro, la mancata fornitura dei sacchetti per la raccolta dell’umido e l’abolizione di un’isola ecologica, che non garantirebbe le distanze minime di legge per il conferimento dei cittadini.

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