Lido di Noto, procedono i lavori di consolidamento del muro
La ditta aggiudicataria dell’appalto dei lavori nella piazzetta di Lido di Noto, alla presenza dell’Assessore comunale ai Lavori Pubblici Vincenzo Medica e dell’ingegnere Favaccio, ha riaperto alla fruizione completa la parte di spiaggia sottostante il muro crollato nell’inverno scorso, ed entro pochi giorni anche la parte superiore, dunque la porzione di piazza interessata dal crollo sarà nuovamente fruibile. Grande la soddisfazione da parte dell’Amministrazione Bonfanti, che proprio nel primo cittadino ha trovato la spinta propulsiva per il ripristino del muro e la riqualificazione dell’intera area. “L’azione amministrativa ed oggi il suo compimento ha rappresentato una scommessa contro chi pensava che l’Amministrazione non sarebbe riuscita a portare a termine prima dell’estate l’impegno preso con i cittadini-esordisce l’Assessore Vincenzo Medica-. Merito innanzitutto alla capacità e volontà certosina del Sindaco che è riuscito a spingere sull accelleratore, mettendo insieme tutti i soggetti che dovevano intervenire con un cronoprogramma meticoloso. La scommessa vinta è anche del sottoscritto e di tutti gli uffici coinvolti, in primis quelli dei lavori pubblici, guidati magistralmente dall’ingegnere Favaccio; ma è, principalmente, la vittoria della Città che non primeggia solo in arte e cultura ma anche in buone pratiche di governance”. Potrebbe sembrare un intervento di poco conto, ma in realtà sia per le competenze (demanio marittimo, regionale e comunale) e sia per il luogo e le problematiche legate non solo ai fenomeni di erosione, il ripristino del muro, il tipo di intervento e le modalità di procedura, ha richiesto più pareri e valutazioni diverse che inevitabilmente hanno comportato dei tempi più lunghi. “La ditta ha lavorato con pieno rispetto dei tempi – conclude l’Assessore Medica- e se pensiamo a tutte le implicanze di natura tecnica, ambientale e burocratica sei mesi rappresentano un piccolo record. Se la paragoniamo, in piccolo, a quanto avvenuto sulla A19, all’assoluto immobilismo della Regione Sicilia, il nostro è davvero un piccolo, grande, miracolo”.
Emanuela Volcan