Zappulla: “Sull’Open Land nulla può impedire il risarcimento”
“Nessuna interrogazione, interpellanza, mozione, ordine del giorno potrà intercettare o impedire che il 23 di luglio il Cga si pronunzi definitivamente sul contenzioso e sull’eventuale risarcimento a favore dell’Open Land”. Questo afferma il parlamentare nazionale del Pd, Pippo Zappulla, il quale esclude miracoli dell’ultimo momento sulla vicenda. La questione risarcimenti – dice Zappulla – è regolata da precise norme, regolamenti e leggi e solo un nuovo provvedimento legislativo potrà apportare modifiche”. Ed è esattamente la strada che ho deciso di seguire”. Il parlamentare ha sottolineato di stare lavorando, insieme con l’ufficio legislativo del Partito democratico della Camera, alla definizione di una specifica Proposta di Legge che intervenga strutturalmente sulla materia. Avendo chiaro e senza equivoci, che in ogni caso l’evoluzione o eventuale approvazione della stessa nessuna attinenza potrà avere con la vicenda Open Land. Tempi e procedure lo rendono incompatibile.
Sul piano politico, Zappulla addossa “la prima grande responsabilità all’Amministrazione Comunale: minore superficialità, meno supponenza e arroganza, una maggiore cautela poteva due anni fa consentire di tentare almeno di costruire un procedimento legislativo nuovo. Mi chiedo, peraltro, se in questi due anni sono stati esperiti tentativi seri per aprire un ragionamento con la Società per evitare epiloghi così drammatici e pesanti per la città e i siracusani”.
“Se il 23 luglio il Cga confermerà il risarcimento nella cifra indicata dal Ctu e comunque in numeri incompatibili con il bilancio comunale cosa intende fare il Sindaco per impedire il Commissiario ad acta?” Poi conclude annunciando che “a sentenza finale, presenterò un esposto alla Magistratura perché non siano soli i cittadini a pagare”.