Cultura

Noto, inaugurata la mostra “Barbieri di Sicilia” di Armando Rotoletti

Si è svolta sabato sera a Palazzo Rau della Ferla di Noto, l’inaugurazione della mostra fotografica “Barbieri di Sicilia” di Armando Rotoletti. Come noto lo scorso 15 maggio, in occasione dell’Infiorata 2015, è stato aperto alla città quest’importante edificio storico del centro grazie all’Amministrazione comunale che, raccogliendo l’invito del proprietario, l’imprenditore milanese Giuseppe Zen,
sta ospitando l’iniziativa artistica “Rau Con/Temporary Box”. 15 sale per 15 artisti che sino a settembre rappresenteranno una delle offerte espositive di arte contemporanea previste nell’estate netina. Molti gli artisti che si alterneranno e tra questi il noto fotografo Armando Rotoletti che ha realizzato parecchi lavori sulla Sicilia e le sue peculiarità con uno sguardo particolarmente nostalgico. Quello che sarà possibile ammirare in due sale del pian terreno di Palazzo Rau, sino a settembre, sarà un autentica ricerca storico antropologica delle barberie di Sicilia, realizzata agli inizi degli anni 90. Piccoli paesi dell’entroterra isolano, ma anche Noto e i suoi barbieri, strumenti ed usi che hanno permesso, in occasione del momento inaugurale, un approfondimento del mondo delle antiche sale da barba e sebbene gli anni 90 non siano così lontani, l’autore è riuscito a scovare autentici tesori di un mondo tutto maschile di cui si sente nostalgia. In tanti, infatti, non hanno voluto mancare all’inaugurazione, elegante e sobria nello stile dello Studio Barnum Contemporary di Vincenzo Medica che sta curando l’intero progetto di Palazzo Rau e che per primo ha preso la parola. “Vi do il benvenuto a “Barbieri di Sicilia” anche da parte dell’autore Armando Rotoletti bloccato da un imprevisto ma che già da domani sarà qui a Noto. Sono tanti i ringraziamenti da fare in questa serata dal proprietario del Palazzo, Giuseppe Zen, apripista di una nuova era del mecenatismo culturale, al Sindaco Corrado Bonfanti che ha creduto in questa proposta ed al Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura Cettina Raudino che segue in prima persona lo sviluppo delle esposizioni”. Nello specifico di questa mostra ci si è avvalsi della collaborazione della Pro Noto, presieduta da Piero Giarratana, e rappresentata sabato da Valentina Alfò: “Le sue foto sono espressione di una nobile arte che con affetto ed attenzione ci parla di Sicilia”.
Ad evidenziare questo nuova presenza della Pro Loco anche il vice Sindaco Raudino che offre ai presenti una chiave di lettura interessante della mostra di Rotoletti:”La barberia siciliana è uno dei tanti mondi che sta scomparendo; luoghi in cui passava la vita vera grazie all’autentico contatto umano che nemmeno lontanamente possiamo accostare a quanto avviene oggi. Faccio i complimenti a Vincenzo Medica per l’attenzione, la cura che sta mettendo nella scelta degli artisti tutti di grandissimo valore e con proposte davvero interessanti per il visitatore”. Infine la presentazione critica della mostra affidata a Maria Virginia Di Martino: “Assai importante il lavoro di ricerca, prima, e di proposta culturale, dopo, di Armando Rotoletti, che arricchisce il patrimonio artistico della Sicilia, ponendo il barbiere come uno degli ultimi veri artigiani. Nei suo scatti, troviamo l’essenza di una professione e la storia di essa, con strumenti che sembrano ancorati ad un tempo molto lontano e che invece è solo la fine del secolo scorso. Vorrei quindi citare le parole dell’artista Valentina Mammana nella sua esaltazione all’amore, perchè è quello che, visitando la mostra, proveremo verso la nostra terra, la Sicilia”.
Valentina Mammana anche lei presente con la sua grande installazione posta in uno degli spazi esterni del palazzo, e con lei, vogliamo ricordarlo, in questo momento a Palazzo Rau è possibile ammirare “L’esercito della speranza” di Orazio Coco, le opere di Doriana Pagani, Davide Gianmaria Aricò, Salvatore Castellino, Vincenzo Zarbo, Saverio Bertrand, Anna Faro, Antonio Recca, Gianni Andolina, e Giombattista Cultrera. La serata si è chiusa con la performance musicale del duo acustico Ars Nova, Torquato Tricomi alla chitarra e Giuseppe Garozzo al mandolino, che ha proposto una serie di musiche che si ascoltavano abitualmente nelle barberie siciliane, e il brindisi con i vini dell’Etna dell’Azienda Scilio. Palazzo Rau della Ferla è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 17 alle ore 23, ingresso libero
Emanuela Volcan 

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