Siracusa, il Plemmirio iscritto al registro dei parchi e delle riserve
Con l’iscrizione nel registro regionale dei parchi e riserve di Sicilia i vincoli di salvaguardia sul Plemmirio diventano definitivi. “Oggi dopo cinque lunghi anni l’ultimo tratto di costa incontaminato è definitivamente salvo. È un sogno che si realizza. È un vittoria del movimento ambientalista siracusano è una nuova visione del concetto di uso del territorio”. Sono queste le parole dell’architetto Giuseppe Patti, a commento della notizia che giunge da Palwermo. “Era il 22 maggio del 2010 – dice Patti durante la giornata della Biodiversità festeggiata al Faro di Capo Murro di Porco alla presenza di Isabella Pratesi e dell’allora ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo rilancio, in qualità di presidente del WWF Siracusa, la proposta che il WWF aveva predisposto nel 2003 di una Riserva Terrestre sul Plemmirio prospiciente l’Area Marina Protetta del Plemmirio. Ho avuto l’opportunità di contribuire, seguendo le indicazioni del Comitato Scientifico del WWF Siracusa composto da Turi Baglieri, Enzo Bongiovanni e Roberto Mirisola, alla definizione dei confini della Riserva, coadiuvando gli uffici regionali”.
A comunicare la notizia è stato il Sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo che ha riferito che l’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente Maurizio Croce a posto la propria firma sul tanto atteso decreto.
“Un enorme grazie va a tutti coloro che in questi anni si sono spesi per la Pillrina – è scritto in un documento diffuso dal movimento Sos Siracusa – , con una canzone, con una lettura, con un’opera teatrale, con una firma, con un flash mob, con una foto, con una omelia, con un video, con un articolo di giornale, con un voto, con una escursione, con un convegno, con l’indicazione ad un turista, con la semplice condivisione di un post su facebook o anche con una singola parola detta a un amico spiegandone le ragioni, a favore della riserva”.