Noto, perfomance di pittura encausto di Francisco Benìtez
Venerdì, 24 luglio alle ore 19, l’artista americano Francisco Benìtez, presente a Palazzo Nicolaci con la sua personale, sarà protagonista della perfomance di pittura con la tecnica dell’encausto, cera calda impiegata già nell’antica Grecia. La serata arricchisce “Ri/scatti, donna Inés ha perso la scarpina”, a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Noto e di Vincenzo Medica/ Studio Barnum Contemporary, dal 5 al 30 luglio 2015. Tanti i presenti al momento inaugurale svoltosi alla presenza del Vice Sindaco Cettina Raudino, di
Vincenzo Medica, con il contributo critico di Ornella Fazzina, le ambientazioni musicali con l’arpista Antonella Furian, e la degustazione dei vini della Cantina Barone Sergio, curata da Giuseppe Spina. Molti i visitatori in queste prime settimane di apertura al pubblico (si ricorda che l’ingresso è libero ma occorre ritirare il coupon al Palazzo Rau della Ferla) grazie all’estro dell’autore che racconta una storia dove mette a confronto due donne: l’aristocratica e la serva,
entrambe, però, prigioniere della loro condizione. Le mura, i mobili, i dipinti antichi di Palazzo Nicolaci hanno preso vita e in un percorso articolato conducono i visitatori fino alla scarpina perduta, simbolo dell’ultimo orpello verso la libertà. Lei, l’aristocratica, rappresentata con le tecniche antiche, la pittura dell’ottocento e la riscoperta di ben più antichi metodi raffigurativi ( uno su tutti l’encausto (nella foto gli attrezzi che verranno usati nella performance di venerdì), la serva attraverso le fotografie ed altre tecniche più moderne. “Ri/scatti” è visitabile sino al 30 luglio 2015, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 19,30 (con il coupon per l’ingresso gratuito) a Palazzo Nicolaci di Villadorata.
Emanuela Volcan