Zito (M5S): “Niente Tasi con taglio agli sprechi”
Il movimento cinque stelle indica la strada per evitare di aumentare o addirittura di fare pagare agli utenti la Tasi. La premessa dell’intervento del parlamentare regionale pentastellato, Stefano Zito, è nell’aumento dell’aliquota della tassa sui servizi dal 2,3 al 3 per mille, operata dall’Amministrazione comunale di Siracusa. Un aumento di quasi il 25%, necessario, a detta dell’Assessore al Bilancio Gianluca Scrofani, a seguito del taglio dei trasferimenti dei fondi regionali e nazionali.
La TASI è la tassa che ha sostituito l’IMU (la tassa sulla prima casa), e riguarda i “servizi indivisibili”, cioè la manutenzione dei giardini, delle strade, l’illuminazione pubblica. Gia lo scorso anno Siracusa risultava tra i 12 capoluoghi di Provincia dove la nuova imposta sui servizi indivisibili costava più dell’Imu pagata nel 2012 (in media +16 euro).
Zito porta gli esempi di alcuni comuni in cui la Tasi addirittura non viene nemmeno fatta pagare ai cittadini perché si è operato su sprechi e privilegi. A Ragusa, l’assessore al bilancio Stefano Martorana, ha dichiarato: “Abbiamo fatto una attento lavoro di analisi di ogni singolo centro di costo, volendo individuare ed eliminare gli sprechi e quelle voci caricate sul bilancio comunale che a nostro avviso risultavano eccessive. Grazie a questo siamo riusciti ad azzerare la TASI. Una scelta che permetterà di fare risparmiare ai cittadini circa 5 milioni di euro”.