Augusta, Di Mare: “In Consiglio la prima gaffe del M5S”
“Gaffe politico-istituzionale o che altro non considerare la minoranza per la nomina delle cariche consiliari”. E’ quanto afferma a margine del primo consiglio comunale di Augusta il consigliere di CambiAugusta Giuseppe Di Mare.
“Auguro un buon lavoro al presidente eletto ed al suo vice, ma non può non stigmatizzarsi questo atteggiamento da “asso piglia tutto”, che ha visto l’amministrazione cittadina 5S e la sua maggioranza accaparrarsi presidenza e vice presidenza del consiglio comunale. Ci sono delle regole di rispetto delle istituzioni, delle minoranze e dei cittadini che hanno espresso il voto – afferma Di Mare – , che in consiglio non sono state rispettate. E’ una questione di rispetto delle persone, delle istituzioni, e di tutti quei cittadini che non si sono riconosciuti nella maggioranza, ma che ha stravinto la competizione elettorale. Non riesco a comprenderne la motivazione – ha concluso il consigliere comunale Di Mare – alle parole di dialogo e disponibilità al confronto non sono seguiti i fatti, la maggioranza con la scelta in consiglio ha creato un “vulnus” pesante sul prosieguo dei lavori del Consiglio”.
E ad intervenire sulla questione presidenza anche un altro consigliere di minoranza gruppo misto Alessandro Tripoli. “Nuovo modus operandi o figlio della più ottusa mentalità politica che il M5S ha sbandierato in campagna elettorale come il marcio e vecchio da combattere. È vero che il verdetto finale, sulle elezioni svolte recentemente, ha consegnato al Movimento di Grillo una vittoria schiacciante, ma sminuire l’abnegazione degli altri candidati cosiddetti d’opposizione facendo l’asso piglia tutto, è figlio della più ottusa mentalità politica. – ha detto Tripoli – Certo la maggioranza ha i numeri per far tutto e nessuno vuole che comincino i soliti giochetti d’inciuci od altro. Durante la seduta comunale ho riscontrato una arroganza nella scelta di accaparrarsi presidenza e vice presidenza, nessun rispetto per la minoranza che avrebbe potuto offrire l’autorevole figura di uno dei consiglieri che ha avuto un forte riconoscimento da tantissimi cittadini”. Ma a smorzare le polemiche, inutili e che non portano a nulla, è il consigliere di maggioranza del M5S Mauro Caruso.
“Non credo che la carica di presidente del consiglio comunale, se fosse stata assegnata alla minoranza, avrebbe cambiato le cose. La scelta di Patti alla presidenza del consiglio è una scelta ponderata dal Movimento cinque stelle, figura garante di imparzialità per tutti i treta consiglieri in seno al civico consesso. Non è la poltrona che incide sul cambiamento e sulla vita amministrativa della città, megarese ma il senso collaborativo di tutti. Noi saremo aperti a tutto ed esamineremo tutti progetti e le iniziative valide che ci perverranno, per dare risposte certe ai moltissimi cittadini che hanno deciso di voltare pagina e lavorare in maniera concreta”.
F.G.