L’assessore Scrofani: “Nessuna rettifica al bilancio consuntivo”
“Per l’amministrazione comunale, il rendiconto 2014 è un atto perfezionato sin dal 30 aprile scorso e non necessita di alcuna correzione o rettifica prima del passaggio in consiglio comunale per l’approvazione. Campate in aria sono, dunque, le pretese di leggere il rinvio con la necessità di integrare gli atti consiliari, che sono e restano quelli depositati alcuni mesi fa”. L’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, interviene sulla questione relativa al rinvio della discussione in consiglio comunale del rendiconto 2014,
“Il rinvio, invece, è collegato a un adempimento introdotto dalla nuova normativa che stravolge il sistema contabile degli ultimi 20 anni. Un adempimento che riguarda l’anno 2015, che deve essere adottato con un atto di Giunta il quale, a sua volta, deve essere approvato contestualmente al rendiconto 2014. Parliamo dell’analisi dei residui, attivi e passivi, la cui differenza quantificherà il disavanzo di amministrazione che, secondo le nuove regole, sarà spalmato nei prossimi 30 anni. Si tratta di oltre 40mila voci già esaminate dal servizio finanziario e che vanno validate dai responsabili dei servizi cui spetta la gestione operativa delle entrate e delle uscite dell’ente. Ciò significa che i singoli dirigenti devono assumere specifiche determinazioni poi recepite nell’atto di Giunta.
“Circa la questione delle variazioni di bilancio di competenza del Consiglio, il Comune non ne ha adottate; ci sono solo variazioni al piano esecutivo di gestione (storni tra interventi dello stesso servizio) e impinguamenti con prelievo dal fondo di riserva di competenza del sindaco, come previsto per legge. “In merito ai termini della scadenza per l’approvazione del consuntivo, ricordo che il commissario ha assegnato al consiglio comunale il termine del 24 ottobre. “Ritengo sia necessario leggere questa vicenda, compresi i tempi, con senso di responsabilità e con l’unico scopo di rappresentare dati reali sullo stato di salute dell’Ente e sulle capacità dello stesso di far fronte anche alle, purtroppo pesanti, condanne che l’anno visto soccombere in questo squarcio di consiliatura. Lascio ad altri le provocazioni presuntuose e sterili di una parte dell’opposizione, che mira al semplice obbiettivo di distorcere la corretta informazione a beneficio di chi non ha a cuore le sorti della collettività”.