Siracusa, lavori al parcheggio del tribunale: marasma in viale Santa Panagia
E’ scoppiato il caos questa mattina in via Santa Panagia, all’altezza del palazzo di giustizia. Un marasma, dovuto all’avvio dei lavori relativi all’installazione nell’area del parcheggio del tribunale delle pensiline dove sopra saranno installati i pannelli fotovoltaici. Per consentire l’esecuzione dei lavori, che si protrarranno fino al 15 dicembre, salvo complicazioni e imprevisti, affidati alla ditta Enertronica spa di Frosinone all’esito di una gara indetta dal comune di Siracusa, proprietario dell’area del palazzaccio. L’avvio del cantiere, comporta lo sgombero di tutta l’area e il divieto di parcheggio quasi totale in tutta l’area. Ciò vuol, dire che le centinaia fra magistrati, avvocati, operatori giudiziari e mezzi autorizzati, si sono visti fermate dalle guardie giurate in servizio all’entrata del palazzo di giustizia e invitati a cercare venture nelle vicinanze.
Il presidente del tribunale, Antonio Maiorana, suggerisce in alternativa di “utilizzare l’area comunale adiacente al palazzo di giustizia e all’istituto tecnico per Geometri, messi a disposizione dal comune di Siracusa, accessibile dalla strada che conduce allo stesso istituto e in cui si possono ricavare circa 350 posti auto, più novanta all’interno dell’istituto stesso”. Saranno anche disponibili circa venti posti auto nel controviale Santa Panagia utilizzando gli stalli segnati dalle strisce senza alcun pagamento ma attraverso l’esibizione sul cruscotto dell’auto del pass di accesso all’area di parcheggio del palazzo di giustizia.
La domanda diventa d’obbligo nel momento in cui il vicino parcheggio di via Mazzanti è quasi alla fine dei lavori per potere essere utilizzato ma per l’ennesima volta diventa strumento di speculazione politica quando non è affatto azzardato che si tratti dell’ennesimo gioco tra l’azienda e il committente per una qualsiasi reale o inventata resistenza ai lavori dovuti a necessità tecniche oppure, peggio ancora, economica. Infatti, il fermo dei lavori, negli ambienti del Vermexio, vogliono essere additati alle difficoltà insorte a causa dell’esaurimento delle risorse economiche.
LA PROTESTA DEGLI AVVOCATI. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa denuncia la gravissima situazione venutasi a creare in data odierna con l’improvvisa chiusura dell’area destinata al parcheggio antistante il Palazzo di Giustizia. Detta chiusura non è mai stata comunicata al Consiglio dell’Ordine e quindi agli Avvocati; non sono state comunicate nemmeno le soluzioni sostitutive per il parcheggio. Tale mancanza di considerazione da parte dell’Amministrazione Comunale è evidentemente il segnale di un diffuso sentire della stessa sul ruolo dell’Avvocatura. Questo Consiglio dell’Ordine non può che stigmatizzare tale impostazione culturale che predilige interlocutori istituzionali di diversa natura, probabilmente legata a una visione distorta dei ruoli. Il Consiglio dell’Ordine, a tutela dell’Avvocatura, provvederà alla predisposizione di un esposto che rappresenti la volontà di sottolineare comportamenti irrispettosi del ruolo dell’Avvocatura.
C.A.