Uxoricidio di Canicattini: il pm chiede 14 anni per l’autore
Il pm Magda Garnaccia ha sollecitato la condanna a 14 anni di reclusione a carico di Gheorghe Florian Ton, il 52enne cittadino originario della Romania, che la sera del 20 giugno dello scorso anno ha ucciso a coltellate la moglie Maria Ton di 36 anni, in un raptus dettato dalla gelosia, nella sua abitazione di via Garibaldi a Canicattini Bagni. La richiesta è stata avanzata al gup del tribunale, a conclusione della requisitoria del processo che si sta celebrando con il rito abbreviato.
Alle richieste del rappresentante della pubblica accusa si è associata anche la parte civile, rappresentata da figlia, madre e fratello della vittima con il patrocinio dell’avvocato Paolo D’Orio.
Florian, che ha affidato la propria difesa all’avvocato Junio Celesti, si trova detenuto nel carcere di Cavadonna e ha già avuto modo di confessare l’accaduto ai carabinieri della stazione di Canicattini, ai quali si era consegnato la sera stessa dell’uxoricidio. Al processo, che si celebra con il rito abbreviato, si costituiranno parte civile, con il patrocinio dell’avvocato Paolo D’Orio, la figlia, la madre e il fratello della vittima.
Florin, tornado intorno alle ore 21 a casa, ha notato che la moglie era impegnata in una discussione telefonica. Alla richiesta di troncare quella conversazione, la coniuge avrebbe replicato con un tono perentorio di farsi i fatti suoi. L’imputato ha sempre riferito che la donna al telefono sarebbe stata con il cognato, che sapeva già essere suo amante. La reazione del romeno è stata violenta con un inizio di colluttazione tra i due coniugi. Nella nuova udienza, fissata per l’8 gennaio prossimo, è prevista l’arringa del legale difensore dell’imputato a cui seguirà la camera di consiglio.