Augusta, studenti pendolari: monta la protesta
Montano le proteste per i continui disagi dei cittadini e degli studenti pendolari di Augusta che usano i mezzi di trasporto pubblico. A farsi portavoce delle lamentele della comunità è il Tribunale per la difesa dei malati della cittadina megarese. “Una città moderna, oggi dovrebbe offrire servizi efficienti, da non provocare disagi e perditempo al cittadino, che spesso vive in una realtà priva di servizi essenziali come i trasporti. – ha spiegato Domenico Fruciano – E’ il caso degli anziani che il più delle volte sono impossibilitati ad avere un mezzo proprio per recarsi in ospedale che si trova alla periferia della città. E ancor peggio è la condizione di moltissime persone che devono usufruire di servizi sanitari e che provengono da altri Comuni. Ma i disagi non finiscono qui – ha proseguito Fruciano – Gli studenti sono costretti ad attendere oltre un’ora dopo gli orari delle lezioni per fare ritorno a casa con i mezzi pubblici”. Cittadinanzattiva del TDM, dopo avere fatto proprie le segnalazioni dei cittadini, ha comunicato il problema tramite fax al responsabile del servizio AST, affinchè provvedesse a ripristinare il turno 86 della linea 2: “Ma ad oggi, nonostante le rassicurazioni ricevute, nulla è cambiato. Condividiamo che la maggior parte dei mezzi pubblici urbani sono obsoleti e che spesso li vediamo fermi per un guasto e che spesso l’azienda non ha la disponibilità finanziaria per farli riparare, ma non è ammissibile che da oltre quattro mesi è stato sospeso un servizio a discapito del cittadino”.
F.G.