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Noto, al consiglio comunale relazione annuale del Sindaco e divorzio di Tiralongo dal Pd

Tanto tuonò che piovve! Il consigliere comunale Aldo Tiralongo in apertura di civico consesso ieri sera ha annunciato la sua fuoriuscita dal gruppo Pd perché non più in sintonia con esso. Ha commentato l’atto il Sindaco Corrado Bonfanti in apertura del suo intervento, al terzo punto all’ordine del giorno, e cioè la relazione annuale 2014-2015: “Non si può essere sempre battitori liberi. Qui c’è il programma di governo firmato anche dal Pd e se lei si va a rivedere quanto sottoscritto al 99% è stato portata avanti, per cui lei dove non si trova in questo percorso?”. Evidente il disappunto del primo cittadino, che finita la relazione, ha avuto la controreplica dello stesso Tiralongo: “Non avrei voluto tornare sul’argomento ma visto che mi ha sbandierato il programma temo di essere stato infelice nella esposizione della mia motivazione. Sono semplicemente coerente con i miei principi. La sua Amministrazione ha luci ed ombre”. E per essere ancor più incisivo e chiaro il consigliere Tiralongo ha portato in aula un esempio concreto: “Le nomine Aspecon: operazione condotta per far entrare in maggioranza Patto per Noto. In quell’occasione ebbi modo di dichiarare che da quel momento avrei votato ogni atto secondo coscienza e non per appartenenza ad un gruppo. E lancio un monito al Pd: state attenti perché un programma blindato non basta”. Chiaro riferimento a paventate alleanze, la cui strada, però, è tutt’altro che tracciata. Chiuso questo capitolo, se pur in momenti diversi del Consiglio, durato poco meno di tre ore, sono stati affrontati i punti all’ordine del giorno, lettura ed approvazione dei verbali sedute precedenti, e la nomina del sostituto nella Commissione Elettorale Comunale. Il vice Presidente del Consiglio Giovanni Campisi avanzava la sua candidatura prontamente ripresa e contestata dal consigliere Bosco, per una questione di equilibri tra rappresentanti della maggioranza e della minoranza. E con 9 preferenze veniva eletto proprio Pippo Bosco, “Ringrazio ma mi riservo di accettare o meno l’incarico”. E poi ecco il terzo ed ultimo punto, la relazione del Primo Cittadino che ha elencato le cose portate a termine, ma anche quelle in itinere ed il lavoro propedeutico realizzato per far partire altre attività . Tra queste evidenziano il rifacimento del manto stradale a Piano Alto, con start a febbraio, la consegna della prima tranche di lavori per il Museo Civico al SS. Salvatore qualche giorno fa, la riorganizzazione degli uffici, la tutela della costa e così via. Toccati anche argomenti venuti alla ribalta in questi giorni, come il problema del depuratore di contrada Passo Abate e sul quale Bonfanti ha assicurato l’assenza di un qualsivoglia danno ambientale ed annunciando nelle prossime ore la nomina del nuovo Direttore. Nonché l’avvio dell’intesa con Avola per far confluire il depuratore di Calabernardo a quello del comune limitrofo. “Sono molto arrabbiato per le cose lette sulla vicenda cani uccisi. Chiunque mette in dubbio l’impegno profuso da questa Amministrazione in ambito di randagismo, sfruttando un ignobile gesto come questo per denigrare il nostro lavoro, deve solo vergognarsi al pari di chi ha avvelenato quelle creature”.  Parole dure seguite poi dagli interventi di alcuni consiglieri sulla relazione: Tiralongo, che ha invitato ad una maggiore attenzione alla lotta contro l’abusivismo; Veneziano sui temi dell’occupazione, lo stato in cui versa la Villa Comunale e le spese nel turismo che non avrebbero portato quanto in effetti ci si doveva attendere. Sullo stesso tema anche il consigliere Pagano ha detto la sua, ribadendo concetti espressi in occasione di altri consigli comunali: “Sbagliate le scelte dei Paesi legati all’Infiorata, errata anche quella di far svolgere il Congresso delle Arti Effimere nello stesso weekend del’Infiorata 2016, guarda caso ad una settimana dalle elezioni. E poi l’assoluta mancanza di destagionalizzazione. Sindaco lei non si è  mai affiancato a persone competenti e del settore”. Insomma strategie sbagliate a detta di Pagano, la cui attività professionale è legata proprio al turismo. A questo punto il coup de théâtre, il Sindaco chiedeva la parola al Presidente e con un breve preambolo, mostrava all’aula un grafico, trattasi della curva di profitti dell’attività del consigliere Pagano: “Le difficoltà che il mercato del turismo sta affrontando, le condizioni degli ultimi anni, e che hanno evidentemente ridotto il fatturato della sua azienda valgono solo per la sua attività e non vanno applicate per l’Amministrazione ?”. Per risposta il Pagano affermava: “ Diffido degli uomini che sanno tutto e che non hanno storia ed esperienza politica”. Concluso il dibattito intorno alle 20,40 il Presidente del Consiglio Corrado Figura dichiarava chiusa la seduta.
 
Emanuela Volcan 

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