Pallanuoto, l’Ortigia rosa sconfigge la Coser Nuoto
C.C. Ortigia – Coser Nuoto 7-3
C.C. Ortigia: Ignaccolo, Mascari, Cassone 1, Bucisca, Sparacio, Gallo, Battaglia 2, Rella 1, Amato 1, Comitini, Avola 2, Varfi. All. Valentina Ayale
Coser Nuoto: Fraticelli, Pipponzi, Sartorelli, Fanisio, Sciuto, Foschi, Mangiola, Regoli, Rosati 1, Cicoria 2, Coleine. All. Fabio Cattaneo.
Arbitro: Sig. Alessandro Chimenti
Note: Parziali 2-0, 2-1, 1-0, 2-2, Uscite per limite di falli Sparacio (O) e Coleine (C). Espulsa per brutalità nel quarto tempo Alessandra Battaglia (O) Superiorità numeriche: Ortigia 4/9 + 1 rig., Coser 0/9 + 1 rig. Spettatori 200 circa
L’Ortigia rosa si riscatta e vince nettamente contro la Coser Nuoto con il risultato finale di 7-3. Successo importante per le ragazze di Valentina Ayale, che salgono così a 9 punti in classifica scavalcando proprio le civitavecchiesi.
L’avvio di gara è contratto ma l’Ortigia riesce bene a gestire sia il gioco sia le inferiorità numeriche. Il primo gol della giornata arriva a 4:08, con Agnese Rella che realizza un rigore. Flaminia Avola, in chiusura, mette a segno la rete del 2-0. Seconda frazione ancora di marca aretusea. Il capitano biancoverde Anna Cassone segna con l’uomo in più, Cicoria accorcia per la Coser ma le biancoverdi sfruttano ancora una superiorità con Alessandra Battaglia che fissa il momentaneo 4-1. Al rientro dall’intervallo, l’Ortigia amministra bene il risultato nonostante l’uscita per tre falli dell’esperta Grazia Sparacio. E’ ancora Flaminia Avola ad andare in gol a 3:17, realizzando la rete in superiorità numerica. L’ultimo quarto di gioco è equilibrato, ma la partita si incattivisce e Alessandra Battaglia viene espulsa per brutalità. Il parziale termina 2-2 e le aretusee portano a casa la vittoria.
“Vittoria importante per i tre punti ma prestazione pessima con troppo nervosismo in acqua – ha commentato il tecnico dell’Ortigia rosa Valentina Ayale a fine gara. Ci siamo adagiate per tutta la partita e abbiamo giocato ad un livello che non è sicuramente il nostro. Quando sapremo affrontare queste partite con l’atteggiamento giusto a livello mentale allora inizieremo a divertirci. L’ennesimo plauso, infine, va al nostro capitano Anna Cassone che, come sempre, si è sacrificata per la squadra.