Augusta, ammaina bandiera per le navi Urania e Danaide
Dopo quasi 30 anni di onorata attività di sorveglianza in mare, cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera delle corvette della Marina militare “Urania” e “Danaide”, classse Minerva di stanza ad Augusta.
“Il numero delle nostre navi garantisce oggi alla Marina militare di governare negli gli spazi in mare e di svolgere attività di pattugliamento e vigilanza – ha detto il comandante di squadra ammiraglio Filippo Maria Foffi nel corso della cerimonia – Le navi ad Augusta sono sempre di più, con una base militare che è un punto strategico per le attività della Marina, necessita di più investimenti umani e tecnologici, compatibilmente con le risorse economiche disponibili”. Alla cerimonia, che si è svolta alla banchina Tullio Marcon, sede del comando delle forze di pattugliamento e la difesa costiera (Comforpat), ha presieduto il comandante in capo della squadra navale Filippo Maria Foffi, oltre che alle autorità civili, politiche e militari.
L’atto formale con cui le navi Urania e Danaide sotto il comando di Fausto Marletta sono state radiate dalla flotta della Marina militare, ha sancito di fatto la cancellazione dai ruoli di naviglio militare delle due corvette, dando seguito al processo di ridimensionamento della flotta della Marina militare che, a causa dell’invecchiamento delle unità navali che la compongono, entro il prossimo decennio si contrarrà del 65%. Le due corvette poste in disarmo, saranno cedute alla Fincantieri per lavori di ricondizionamento per poi essere vendute alla Marina militare del Bangladesh. A conclusione della cerimonia le bandiere ammainate delle due corvette sono state consegnate al comandante capo della squadra navale Filippo Maria Foffo, per essere inseguito custodite a Roma al museo Sacrario delle bandiere delle Forze armate, all’interno dell’altare della Patria.
F.G.