Siracusa, si consegnano i lavori della chiesa del Carmine
La Soprintendenza di Siracusa comunica che domani saranno consegnati i “Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del campanile presso la Chiesa di S. Pietro al Carmine” in Siracusa.
L’edificio fa parte del F.E.C., le somme, provenienti dal fondo FEC (fondi edifici culto) sono state impegnate dal Ministero dell’Interno – Importo lavori pari a 20 mila euro.
Il progetto è stato redatto dall’archi Aldo Spataro, Dirigente della Soprintendenza ai beni culturali di Siracusa – R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) Geom. Sebastiano Sirugo.
Il nucleo dell’edificio risale al XIV secolo; nel 1694, dopo il trasferimento della titolarità della parrocchia della Chiesa di S. Pietro presso i “Cappuccini Vecchi”, il restauro a seguito del terremoto del 1693 che comportarono trasformazioni strutturali,la Chiesa venne riaperta al culto.
Nel 1926 l’arcivescovo Giacomo Carabelli (1926-1933) trasferisce la titolarità della Parrocchia adiacente alla Chiesa della Madonna del Carmine cambiandone denominazione in “S. Pietro al Carmine”; accanto ad essa, nasce una comunità Carmelitana con annesso convento.
L’edificio attuale, che conserva solo poche tracce della precedente chiesa trecentesca, risale al XVII secolo, è ubicata nella omonimapiazza di fronte all’antico monastero del Ritiro.
La Chiesa, impreziosita da numerose opere d’arte, presenta tre navate delimitate da quattro archi a tutto sesto per ognuno dei due lati.