Tribunale di Siracusa, dissequestrata la clinica Villa Rizzo
Dissequestrata Villa Rizzo. Il 29 aprile scorso, dopo un’attesa di oltre un mese dal sequestro disposto per volontà della Curatela del Fallimento, il Tribunale di Siracusa, con ordinanza nel procedimento di reclamo istruito dalla società Clinica Villa Rizzo, ha accolto le numerose doglianze esposte e per l’effetto revocato l’autorizzazione del sequestro conservativo. Misura cautelare questa che era stata concessa su tutti i beni della Clinica, mobili e immobili, nonché su tutti i crediti anche valenti verso terzi.
In sede di procedimento, Clinica Villa Rizzo aveva esposto, fra l’altro, la mancanza dei requisiti verso tale richiesta, che oltretutto appariva (e si è poi configurata) gravemente pregiudizievole nei confronti dell’azienda sanitaria.
“Il dissequestro di tutti i beni – dice il difensore di Vila Rizzo, avvocato Cavallaro – si configura pertanto come un atto di giustizia che permetterà alla Clinica di ripartire con serenità, di fatto “sbloccando” i fondi dell’accreditamento e cosi garantire la corresponsione degli stipendi dei dipendenti e di tutto il personale sanitario. Ciò nell’intenzione, sempre manifestata, di un rilancio dell’offerta sanitaria della città di Siracusa. In linea con questa nuova e dovuta attenzione delle Istituzioni sulla vicenda, l’Assessorato alla Sanità ha garantito la riapertura della Clinica quale atto di fiducia e responsabilità di fronte alla serietà e credibilità mostrata dall’organizzazione e dal “saper fare” della società Clinica Villa Rizzo. “Il “know how” di cui la stessa ha dato prova, specie nel far fronte (con un lavoro mastodontico!) alle anomalie, irregolarità e mancanze di chi per anni ha gestito la Clinica sarà il nuovo punto di partenza per una società che potrà vantare la collaborazione di professionisti di spessore anche internazionale nonché il supporto di una Casa di Cura d’eccellenza come Nuova Villa Claudia a Roma”.
“Il dissequestro dei beni è l’occasione per esprimere una serena e rassicurante stima nei confronti della Magistratura – afferma l’avvocato Cavallaro -nonché verso le Autorità Sanitarie Regionali, che con terzietà e professionalità hanno documentato e accertato le responsabilità di chi ebbe in cura la gestione della Clinica prima dell’esercizio provvisorio e poi durante il Fallimento. Il tutto svelando l’incapacità e l’incompetenza di certi soggetti che hanno arrecato gravi danni patrimoniali verso la Casa di Cura, che in extremis, e al prezzo di un globale intervento, è stata “salvata” proprio da Clinica Villa Rizzo”.