Lo Giudice (Pd): “L’esito del voto ci spinge a ricercare l’unità”
Il Segretario Provinciale del PD di Siracusa, Alessio Lo Giudice, si dice soddisfatto a metà per l’esito del voto alle elezioni amministrative nei quattro comuni della provincia.Ecco la sua analisi.
I risultati delle elezioni amministrative, nei Comuni della provincia di Siracusa interessati, mostrano la capacità degli elettori di apprezzare i Sindaci che hanno amministrato bene, con passione e competenza.
Mi rallegro dunque per il risultato straordinario di Michelangelo Giansiracusa, vicesegretario provinciale del PD, che inizierà il secondo mandato come Sindaco di Ferla, dove ha consolidato le buone pratiche amministrative in settori importanti per i cittadini, come quello dei servizi essenziali. Esprimo grande soddisfazione anche per l’importante consenso ottenuto a Noto da Corrado Bonfanti, fortemente sostenuto dal Partito Democratico, che ha condiviso da protagonista, insieme al Sindaco, la felice e virtuosa esperienza amministrativa di questi anni. Adesso tutti al lavoro per condurre Bonfanti alla vittoria definitiva al secondo turno.
Di rilievo anche il risultato di Sortino dove i due candidati riconducibili, in un modo o nell’altro, al Partito Democratico rappresentano, con i loro voti, la metà della popolazione, e ciò la dice lunga sulla necessità di andare uniti alle competizioni elettorali. Uno dei candidati in particolare, Carmelo Spataro, ha perso per poche decine di voti la corsa a Sindaco, con la lista a lui collegata che è prima in assoluto ed elegge quattro consiglieri. A partire da questi risultati, si potrà comunque costruire un progetto politico di seria alternativa anche nel Comune di Sortino.
Deludente invece il risultato di Lentini dove con il nostro candidato, Andrea Zarbano, a cui va il mio ringraziamento per l’impegno profuso, non siamo riusciti a intercettare e declinare in senso costruttivo la sfiducia nei confronti delle istituzioni che la comunità lentinese ha espresso con il voto. Malgrado la lista del Partito Democratico, a Lentini, sia invece la seconda in assoluto, dimostrando un rilevante radicamento, il dato di Lentini non va sottovalutato. Ci obbliga a porre in essere le basi per un progetto politico innovativo con cui ritrovare, al più presto, una piena sintonia con la città.
Nel complesso, i dati elettorali ci rappresentano un Partito Democratico presente e radicato nel territorio. Un Partito che sa essere protagonista di esperienze amministrative virtuose nell’interesse dei cittadini. Ma anche un Partito che, per esprimere al meglio il suo potenziale, deve puntare sull’unità vera, sull’autorevolezza dei propri rappresentanti e sull’apertura mirata ai tanti settori della società civile in cerca di riferimenti politici credibili. Quando questo non avviene, rischiamo di sprecare l’impegno e le risorse umane che il nostro Partito è in grado di esprimere.