Asili nido, l’assessore Foti vuole farsi interrogare dal Pm
Ha chiesto di essere interrogato dal pubblico ministero, l’assessore comunale ai lavori pubblici, Alfredo Foti, raggiunto la scorsa settimana da un avviso di conclusione indagini, relativo a un troncone della vicenda dell’affidamento degli asili nido al comune di Siracusa.
La difesa di Foti, rappresentata dall’avvocato Bruno Leone, deposita questa mattina la relativa istanza e rimarrà in attesa della convocazione da parte del sostituto procuratore Marco Di Mauro, che sta coordinando l’inchiesta sulle presunte irregolarità nell’affidamento degli asili nido. Sembra lineare l’intendimento della difesa di voler chiarire la posizione dell’assessore e di convincere in questo modo il pubblico ministero sull’estraneità del proprio assistito ai fatti oggetto della contestazione.
Secondo l’accusa, Foti, insieme con l’ex capo di gabinetto del comune, Giovanni Cafeo, avrebbero turbato la gara per l’affidamento della gestione degli asili nido nel comune di Siracusa, in modo da determinare l’esito delle gare. Cafeo e Foti, in buona sostanza, avrebbero determinato, attraverso la formulazione di promesse, collusioni e altri mezzi ritenuti illeciti l’aggiudicazione di un lotto dell’appalto per la gestione degli asili nido al consorzio sociale “Solco”.
Differente la strategia difensiva nel caso di Cafeo, che non ha fatto alcuna richiesta di essere sentito dal magistrato inquirente, almeno in questa fase in cui la Procura ha chiuso l’indagine, formulando specifiche accuse nei confronti dell’esponente politico del partito democratico.