Cultura

Noto, bilancio positivo per i docenti del “Raeli” impegnati nell’Erasmus 

Momento di bilancio ma anche di confronto e di illustrazione, quello avvenuto qualche giorno fa nell’aula magna dell’Istituto per geometri di Noto, voluto dal dirigente scolastico del “Matteo Raeli”, Concetto Veneziano che con ben 35 docenti ha partecipato all’Erasmus plus. Progetto dedicato agli insegnanti con la voglia, le motivazioni, e il desiderio di migliorare le proprie competenze grazie a diverse specializzazioni proposte in alcuni Paesi esteri.

Nello specifico i docenti netini sono andati a studiare: competenze organizzative ed esattamente: Quality improvement institution and/or methods – 3 mobilità in Finlandia; competenze digitali ovvero: ICT new technologies – digital competences 6 mobilità rispettivamente i Germania e a Cipro; competenze linguistiche ovvero: Teaching and learning of foreign languages 20 mobilità in Scozia. “Siamo davvero molto soddisfatti di questa esperienza- ha esordito in conferenza il dirigente Veneziano-. Sia personalmente che per gli insegnanti (appartenenti a sei degli otto indirizzi dell’Istituto Raeli) in quanto abbiamo trovato un’organizzazione impeccabile, docenti preparati e disponibili che ci hanno dato davvero tantissimo. E poi, mi si consenta questa nota, dopo una prima, comprensibile, fase di adattamento sono davvero fiero dei miei insegnanti al passo e alla pari con i colleghi provenienti da diversi Paesi europei, in barba a quanto si dice quotidianamente della scuola italiana”.

I partecipanti oltre ad una fase preparatoria prima della partenza hanno anche sostenuto esami finali come valutazione di quanto appreso. Con il dirigente Veneziano hanno illustrato le finalità e l’esperienza vissuta anche la professoressa Maria Rizza, coordinatrice del progetto, l’esperto Antonio Consiglio, che ha creato anche un blog dove discutere e condividere quanto fatto all’estero, e i professori Salvatore Aparo e Cristina Marescalco. Questi ultimi hanno anche, attraverso le foto e il racconto diretto, fatto rivivere quei giorni tanto impegnativi quanto ricchi per il proprio bagaglio professionale da spendere immediatamente in classe. Da più parti si è poi evidenziato come sia necessario che questa esperienza non finisca qui ma che si possa anche proporre la stessa Raeli, in collaborazione con Enti ed Istituzioni locali, come il Cumo, quale sede di possibili corsi intensivi di approfondimento per docenti, agli altri Paesi europei nel contesto di un prossimo Erasmus.

Emanuela Volcan

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