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Posizionato nell’hangar il barcone: si tirano fuori i resti umani

Ad una settimana dall’arrivo del relitto nella rada di Augusta continuano le operazioni di recupero delle salme dal barcone che dal 5 luglio è stato posizionato all’interno della tensostruttura allestita presso il comprensorio Marina Militare di Melilli.

Le attività, dirette dal Comando Marittimo Sicilia, coinvolgono circa 150 persone al giorno tra cui personale della Marina Militare, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa e dei team universitari guidati dalla professoressa Cristina Cattaneo del Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense.

Le squadre si avvicendano in un costante ed ininterrotto impegno nell’arco delle 24 ore giornaliere tra attività di lavoro e di riposo all’interno del comprensorio. L’assistenza sanitaria è costantemente assicurata dalla Marina Militare attraverso un Posto Medico Avanzato ed un consultorio psicologico.

Ad oggi sono stati estratti dalle squadre dei Vigili del Fuoco 217 corpi. Sono stati eseguiti 52 esami autoptici e sono iniziate le perizie giudiziarie da parte della Polizia Scientifica di Catania coordinata dalla Procura di Catania. Seguiranno aggiornamenti al termine delle operazioni di recupero delle salme.

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