Se te lo fossi perso

Nicosia, il Corteo Barocco di Noto vince il concorso dei gruppi storici

Il gesto più bello dopo un lungo e faticoso pomeriggio fra le salite di Nicosia, è arrivato dall’Araldo delle Grida del Corteo Barocco di Noto. L’associazione netina ha vinto il concorso ennese per cortei storici di Sicilia e Peppe Montalto, salendo sul palco a ritirare il premio, ha consegnato la targa ricevuta dai rappresentanti istituzionali del Comune di Nicosia, ad Angelo Vella quale capo-delegazione del Corteo, perché simbolicamente era stato tutto il gruppo ad aver meritato quel riconoscimento.

Un nobile gesto da un nobile uomo e non solo per il portamento e la rappresentatività del ruolo: “Abbiamo onorato la nostra città in quel di Nicosia – ha detto Montalto esprimendosi sul suo profilo social -. Ci siamo distinti in tutto, come si è soliti fare e i “miei” figuranti (consentitemi il possessivo) sono stati letteralmente un colpo d’occhio. Una gioia indescrivibile, onore a loro, onore al Corteo Barocco e onore all’inestimabile tesoro che risponde al nome di Noto. Non è stato facile per l’itinerario quasi impossibile e dalla pendenza in certi tratti molto difficoltosa, mantenere il portamento, la compostezza, la signorilità nel proporci. Ed è stato fatto, come sempre, tutto ugualmente alla perfezione. Nessuna sbavatura e i complimenti per noi sono andati al di là dell’immaginabile. Ho avuto al seguito un gruppo meraviglioso. Grandi sotto ogni aspetto”.
Miglior riconoscimento, dunque, non poteva arrivare per i circa 40 figuranti del Corteo Barocco di Noto, se non dall’Araldo delle Grida, che ha sintetizzato il messaggio e gli apprezzamenti ricevuti per aver vinto il “Corteo Storico Carlo V Visita Nicosia – Civitas Costantissima”, dedicato alla visita che l’imperatore Carlo V effettuò nell’ottobre del 1535 a Nicosia.

A fare da contorno anche l’esibizione di un gruppo di Musici e Sbandieratori Città di Noto, sempre puntuali e precisi come ha aggiunto il capo-delegazione Angelo Vella: “Si è creato un unicum importante – ha detto – che ci permette di ottenere ancor più consensi di quanto già non ricevessimo, ogni qualvolta facciamo esperienze simili. E tutti questi apprezzamenti ricevuti a Nicosia e la grande attesa che riveste la nostra associazione, è segno che negli anni abbiamo lasciato un segnale importante fra cortei storici di Sicilia e non solo. Merito di tutti, soprattutto dei figuranti che anche in situazioni non sempre idonee riescono a dare il meglio di sé con grande professionalità”.

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