Troppe vertenze in atto, la Cisl propone una strategia
Ci sono troppe vertenze sul territorio e, contestualmente, iniziative che potrebbero essere avviate per risolverne alcune. Gli investimenti nella zona industriale che nella vicenda Eni Versalis, sono stati confermati. Questo il messaggio emerso dal consiglio generale della Cisl che ha affrontato il tema: «Un territorio unico che ha bisogno di una strategia di rilancio e di una visione futura».
Uno spaccato della situazione economico-occupazionale, l’ha tracciato il segretario generale della Ust, Paolo Sanzaro. Un quadro complessivo che, dalla vicenda Eni Versalis, alle ex Province, ai precari dei comuni in dissesto, alla forestazione, alle infrastrutture, ha fornito la situazione reale dell’intera area.
Il sindacato guarda agli investimenti possibili, con fondi disponibili, in materia di infrastrutture: dalla rete viaria interna, a quella ferroviaria, all’edilizia scolastica. La Cisl sostiene di continuare a sedere ai vari tavoli istituzionali e, da settembre, darà il via ad una serie di iniziative sul territorio».
La vicenda rifiuti, con la richiesta di commissariamento riproposta da Mimmo Milazzo, quella del riordino della forestazione che vive un momento di transizione, quella degli investimenti esistenti e dei progetti mancanti.
Quello che manca in Sicilia, da parte della politica, è una visione futura chiara e omogenea. Manca per la vicenda dei rifiuti, manca per i 23 mila forestali, per i 18 mila precari degli enti locali, per i 5 mila delle ex Province, per la stessa realtà industriale, per le infrastrutture.