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La capitaneria di porto salva 3 bagnanti e 3 naufraghi

La Capitaneria di Porto di Siracusa ha ricevuto diverse richieste di soccorso, mediante il numero blu 1530, per bagnanti in difficoltà sul litorale di giurisdizione.

Il personale di turno in sala operativa, man mano che riceveva  gli allarmi, ha attivato il dispositivo di soccorso in mare con l’invio immediato in zona delle tre motovedette Guardia Costiera per prestare soccorso alle persone rimaste in mare in difficoltà.

Tra le principali operazioni di salvataggio,  il soccorso a 3 bagnanti in difficoltà segnalati da alcune  persone che, dalla riva nella località “Costa Bianca” all’interno della zona “C” dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, notavano i naufraghi fare cenno di richiesta di aiuto. L’equipaggio della motovedetta, di rientro da un’altra operazione di soccorso, ha salvato le tre persone per poi sbarcarli in sicurezza nel porto di Siracusa.  In zona persisteva mare e vento da sud forza 3.

 L’altra operazione di soccorso ha visto coinvolto un natante con tre persone  a bordo, rimasto in balia del mare in peggioramento nella zona antistante la località balneare di San Lorenzo a Noto. L’unità è stata intercettata da un’imbarcazione a vela in transito e poi all’arrivo del’unità Guardia Costiera è stata portata in sicurezza a terra.  Le altre operazioni hanno riguardato un presunto sub disperso in località Cala Bernardo e di un bambino di 4 anni del quale si erano perse le tracce sulla spiaggia di Fontane Bianche e fortunatamente ritrovato poco dopo dal genitore. Quest’ultime operazioni sono state condotte con l’ausilio a terra di poliziotti e carabinieri.

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