Caso Drago, la Procura di Roma nomina due consulenti
Sarà eseguito un incidente probatorio nell’ambito dell’inchiesta sulle cause della morte di Tony Drago, il militare dell’Eesercito Italiano, scomparso in circostanze misteriose il 6 luglio 2014 e il cui cadavere è stato rinvenuto riverso nel cortile della caserma Sabatini dei Lancieri di Roma.
L’esame è stato disposto dal Gip del tribunale di Roma, Angela Gerardi, che ha accolto la specifica richiesta avanzata dal pubblico ministero Alberto Galanti, titolare dell’inchiesta bis sulla morte del giovane siracusano.
In buona sostanza saranno eseguite una perizia medico legale per accertare, tra l’altro, i mezzi e le cause della morte di Tony Drago, e una perizia cinematica per verificare le modalità e la dinamica della presunta caduta del militare, che ne avrebbe provocato il decesso.
Il giudice per le indagini preliminari ha fissato l’udienza per il 14 settembre nel corso della quale sarà conferito formale incarico peritale al medico legale, professore Paolo Procaccianti, e al dottore Federico Boffi, direttore tecnico, capo fisico.
La madre di Tony Drago, Rosaria Intranuovo, e il compagno Alfredo Pappalardo, hanno mandato a esperti di fiducia che si affiancheranno ai consulenti nominati dalla Procura di Roma. Si tratta del medico legale Orazio Cascio e degli ingegneri Grazia La Cava e Olivier Giudice.