Cultura

Noto, festival della chitarra: grande riùscontro

Straordinario inizio al salone delle Feste di Palazzo Nicolaci per la III edizione del Festival Internazionale della chitarra “Tiempo de Guitarras” ideato, organizzato e diretto artisticamente da Nello Alessi nella Città di Noto, grazie al Patrocinio del Comune, della Regione Siciliana Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo e di Musica e Arte. Un esordio applaudito e partecipato che meglio non poteva dare il “la” ai cinque intensi giorni in cui il concerto sarà il cuore pulsante dell’intero evento, ma non sarà l’unico momento di conoscenza, scoperta e meraviglia dinnanzi allo strumento musicale della chitarra: “Nella sua anima classica ed in quella popolare”. Come ama sempre ricordare il Direttore Artistico e Maestro Nello Alessi. 
A rompere il ghiaccio di questa III edizione è stato Vito Nicola Paradiso, pugliese di origine ma ormai cittadino del mondo, avendo tenuto innumerevoli concerti in prestigiose sale e teatri di città d’arte in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Argentina, Messico, Cina e Giappone. In qualità di solista ha eseguito diversi concerti per chitarra e orchestra e in ambito cameristico ha fatto parte di diversi ensemble cameristici collaborando con artisti italiani e stranieri di fama internazionale. Ha registrato diversi dischi come solista, tra cui: Una chitarra in Frack (Edizioni Curci); Serenate latine del ‘900 (allegato alla rivista GuitArt); La magia di una Chitarra italiana (WLO Records) e vinto tantissimi premi in Italia ed all’estero. È l’autore del fortunatissimo metodo (record di vendite) “La chitarra volante”, un vero e proprio best seller della didattica musicale pubblicato dalla casa editrice Curci di Milano. Già da diversi anni è il libro di didattica musicale più venduto e utilizzato in Italia ed è stato tradotto anche in altre lingue e adottato in diverse scuole e conservatori europei, oltre che, negli Stati Uniti e in Sud America.
Momento introduttivo del Direttore Artistico Nello Alessi che ha ricordato brevemente il programma completo di Tiempo de Guitarra, i concerti, la mostra, le masterclass, la promenade, e poi il protagonista della serata con cui ci si è fatti avvolgere dalla maestria del tocco delle corde. “Ci ha raccontato cosa può fare una chitarra – ha dichiarato a fine concerto il Direttore Alessi- Riuscendo a tirar fuori da questo pezzo di legno, senza trucco e senza inganno, con molta immaginazione ed altrettanta bravura, dei brani insospettabili”.
Suddiviso in due parti il concerto si è incentrato prima in una sorta di viaggio all’interno della storia melodica napoletana con: ‘O sole mio – Marechiare, Reginella – ‘O surdato ‘nnammurato, Munasterio ‘e Santa Chiara – Tammurriata nera, Anema e core – Tu vuò fa l’americano. Nella seconda parte invece un altrettanto straordinario percorso musicale con le canzoni del Mimmo nazionale, nella sua fase romana, siciliana, napoletana e sanremese:Vecchio Frack – Musetto, dedicata alla moglie, Lu Pisci spada – La donna riccia, Pasqualino Marajà – ‘O Café, e gran finale con Nel blu dipinto di blu. Anche se poi, in realtà ha proposto altri tre brani, di cui un omaggio a Pavarotti e Caruso, ad un pubblico caloroso che non voleva proprio lasciare il Salone delle feste.
 
Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci che si è riempito in ogni ordine di posti anche per il concerto della sera successiva, giovedì 8 settembre, quando ad esibirsi sono stati proprio il Direttore Artistico del Festival Nello Alessi Piero Viti (coppia consolidata da un decennio) con uno straordinario programma per duo di chitarre dal titolo Napoli-Madrid andata e ritorno. Grazie ai brani di Bevilacqua, Scarlatti, Carulli, Albeniz e Fernando Sor hanno permesso ai presenti, che hanno occupato il Salone in ogni ordine di posti, di compiere un autentico viaggio tra le sonorità di queste due splendide città legate a doppio filo alla migliore tradizione classica e popolare della chitarra. Il lungo applauso che ha accompagnato la coppia sino all’ultima nota del bis, La Pastorale di Scarlatti, ha sancito di fatto il grande successo di questa III edizione del Festival Internazionale di chitarra.
Da oggi, venerdì 9 settembre ci si sarebbe dovuti spostare al cortile dell’ex Convitto Ragusa, ma le condizioni meteorologiche ancora incerte hanno indotto gli organizzatori ha confermare il Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci anche per l’atteso concerto di questa sera, sempre ore 21,15, di Rovshan Mamedkuliev
(vincitore nel 2012 del XXX Guitar Foundation of America International Concert Artist Competition a Charleston negli USA e nel 2015 della 48° edizione del Concorso “Michele Pittaluga”), ricordiamo poi che domani, sabato 10, ci sarà l’esibizione di Antonio Rugolo( (“Chitarra d’oro” miglior disco dell’anno 2014 e vincitore di decine di primi premi in competizioni nazionali ed internazionali) e per finire domenica 11 con il duo Al’Oud: Salvatore Carcò, compositore e musicista, al mandolino, e Mario Scirè ( anch’egli vincitore di numerosi Premi italiani ed esteri)”.
Non dimentichiamo che durante il giorno gli stessi musicisti stanno proponendo le masterclass e gli studenti da fruitori di lezioni diventeranno protagonisti di un concerto itinerante: la Promenade Chitarristica, domenica 11 settembre, dalle ore 18 alle ore 22. Questo il percorso nel dettaglio, precisando che ogni tappa sarà della durata di 45 minuti, il concerto di 30 minuti : chiesa di Santa Chiara, SS. Salvatore, Cattedrale, Monte Vergine e Cortile dell’ex Convitto Ragusa.
 
Inoltre nei giorni 10 e 11 settembre, domani e domenica, a Palazzo Nicolaci, è previsto lo svolgimento di una mostra di Liuteria Chitarristica con la presenza di alcuni tra i più autorevoli maestri liutai italiani: Mathias Dammann, Roberto De Miranda, Nino Scandurra, Luigi Locatto, Anastasio Fasanaro e Alessandro Marseglia”.

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